NICOLA, Santo
N.P. ¿evcenko
M. Falla Castelfranchi
Le notizie circa la figura storica di N. sono assai scarse e appaiono come il risultato del confluire di due distinte personalità: un vescovo di Mira [...] vita del vescovo di Mira: le storie relative all'aiuto prestato da N. ai naviganti e l'abbattimento di un cipresso abitato dai demoni sono miracoli operati da N. di Sion.La prima immagine di un santo indicato con il nome di N. si trova sul pannello ...
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DEXTRARUM IUNCTIO
L. Reekmans
La rappresentazione dei due coniugi nell'atto di stringersi la mano destra (dextrarum iunctio inter coniuges) è un tema costante dell'iconografia romana pagana e cristiana, [...] trattati sulle lèkythoi e sulle stele funerarie greche e sulle urne cinerarie etrusche. Però la presenza in esse di divinità e di dèmoni d'Oltretomba, dimostra che la stretta di mano sta qui a significare l'ultimo addio nel momento della morte. Non è ...
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PATAIKOI (Πάτακοι, Πατάϊκοι, Παταικοί)
G. Becatti
Divinità deformi, nane e grottesche dell'ambiente fenicio.
L'etimologia del nome rimane incerta; si è pensato ad ἀπατᾶν, a πατέομαι; Erodoto (iii, 137) [...] πάταικοι ἐπιτροπέξιοι due tipi detti Gingron ed Euphrades, i cui nomi sono di origine fenicia, e che sembrano demoni apotropaici protettori della mensa, sebbene poi Esichio identifichi il primo con l'Eracle egizio, non sappiamo con quale fondamento ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] persone in lutto, bambini e gente umile (Vecchia ubriaca, E.A.A., iii, fig. 1333); nei periodi più antichi anche per i dèmoni della vegetazione. Il motivo della Venere accovacciata al bagno di Doidalsas (E.A.A., iii, fig. 188 ss.) era già stato usato ...
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GIOVANNI Climaco, Santo (o Scolastico, Sinaitico)
M. della Valle
Monaco, teologo e asceta, vissuto nel convento ai piedi del monte Sinai tra il 6° e il 7° secolo. Secondo la cronologia stabilita da Nau [...] esperienze ascetiche dei Padri del deserto raccolte negli Apophtegmata Patrum. È peraltro da notare come, pur menzionando angeli, demoni e personaggi biblici, non venga mai citata la Vergine (Rabois-Bousquet, Salaville, 1923, p. 450).Nei manoscritti ...
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OPHELANDROS (᾿Οϕέλανδρος)
A. Bisi
Nome di un personaggio itifallico che compare su un cratere mediocorinzio di provenienza cerite, ora al Museo del Louvre (VI sec. a. C.).
Su un lato del vaso sono rappresentati [...] a un ballo licenzioso, lontano progenitore del kordax attico; i nomi dei personaggi fanno supporre che si tratti di dèmoni di aspetto benefico (salvo Ombrikos, il "portatore di pioggia"), incarnazione degli spiriti vegetali della fertilità, i quali ...
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BAWIAN
G. Furlani
Località assira, non lontana da Ninive, di dove aveva origine l'acquedotto costruito per Ninive dal re Sennacherib (704-681 a. C.), secondo l'iscrizione ivi trovata; questa dichiara [...] la schiena e, tra essi, l'eroe che strozza un leone; un altro rilievo rappresenta la figura di un re tra due dèmoni con teste d'aquila e corpi di leone. Infine, sulla roccia da cui sgorga la fontana dell'apertura terminale dell'acquedotto, sono ...
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Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] Tanit e Ba῾cal Ḥammōn a Cartagine, come pure nelle colonie puniche della Sardegna e delle Baleari. Le più notevoli rappresentano dèmoni rugosi e ghignanti, gli occhi e la bocca perforati, le guance gonfiate da verruche, la fronte e il naso decorati ...
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CARONTE (Charon, Χάρων, etr. Charu[n])
A. de Franciscis
Nel mito dei Greci, Etruschi e Romani è il nocchiero che traghetta le anime sullo Acheronte. Polignoto ne dipinse la figura nella Lesche a Delfi [...] III, 60, 113, 279, 358, 391; C. Pascal, Le credenze d'oltretomba, Torino 1923, I, p. 44 e passim; F. De Ruyt, Charun, démon étrusque de la mort, Roma 1934; R. Lullies, Charon, in Arch. Anz., 1944-45, pp. 25 ss.; J. D. Beazley, Etruscan Vase-paint., p ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] una tecnica compendiaria. Sia con questo complesso che con la Tomba del Tifone, che offre motivi di sapore asiatico (i dèmoni anguiformi) e classicistico, oltreché una scena di marcia agli inferi non priva di riscontri con il ritratto ed il rilievo ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....