THALASSA (Θάλασσα)
A. P. Vianello
Personificazione del mare che compare fra le divinità marine solo in età ellenistica.
Bione (xiii, 1) e Meleagro (Anth. Pal., v, 179) ne parlano per la prima volta e [...] la presentano come madre di Afrodite. Altri occasionali rapporti di genealogia con demoni abitatori delle profondità marine appaiono in Diodoro (v, 55), che chiama Th. madre dei Telchini, e in un ditirambo di Ione che la dice madre del gigante ...
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PAZUZU (in sumerico "conoscitore di incantesimi" ?)
A. Bisi
Demone mesopotamico del vento di S-O, apportatore di malattie agli uomini.
La sua origine, come indica il nome, è sumerica. Esso godette di [...] C. Frank, Köpfe babylonischer Dämonen, in Revue d'Assyriologie, VII, 1909, pp. 21-32, tav. I; W. G. Schileico, Tête d'un démon assyrien à l'Ermitage impérial de Saint-Pétersbourg, in Revue d'Assyriologie, XI, 1914, pp. 57-9; C. L. Woolley, Carchemish ...
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ATTORE
P. E. Arias
Almeno da quando Tespi (Marm. Par., 534) concentrò l'attenzione del pubblico sul valore vivo della personalità umana nel dialogo, il personaggio destinato ad essere il protagonista [...] Già in età micenea, su alcune gemme e su pitture si notano esseri umani con teste animalesche, evidentemente rappresentanti alcuni demoni connessi con sacre liturgie (M. P. Nilsson, The Minoan Mycenaean Religion2, Lund 1950, p. 377 ss.); si tratta di ...
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OMODAMOS (᾿Ωμόδαμος)
A. Bisi
Démone di carattere malefico (ὅς τῇ δε τέχνῃ κακὰ πολλὰ πορίζοι) ricordato nell'epigramma pseudo-omerico contro i vasai (xiv, 10), insieme a una schiera di altri folletti [...] 130; xxxiv, 170) sono i recipienti di argilla cruda.
Nel repertorio iconografico, O. è rappresentato come gli altri démoni che compiono azioni nocive agli uomini, in aspetto itifallico, con sembianze deformi. Così un pìnax protocorinzio, trovato nel ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] il fatto che essa apre la via dell'inferno. Più in generale, però, la drammatizzazione della lotta tra gli angeli e i demoni traduce un'inquietudine - crescente alla fine del Medioevo - per la sorte dell'a. nell'aldilà: non si può parlare di un vero ...
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Artista turco (seconda metà del sec. 15º). È ricordato dal cronista Khondemir, vissuto alla fine dell'epoca timuride e all'inizio dell'epoca Aq-Qoyūnlī, e quindi suo contemporaneo, per i suoi tentativi [...] staccate, conservate nella biblioteca del Topkapı Saray a Costantinopoli, con impressionanti figure di viandanti, di cavalli, di demoni, in cui appare l'intima conoscenza dell'arte cinese e che costituiscono i più suggestivi monumenti di tutta la ...
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Pittore (Milano 1656 - ivi 1723). Autore di quadri di soggetto sacro (Battista, 1708, Melegnano, chiesa di S. Giovanni; Teodolinda consegna il tesoro ai canonici del duomo, 1710 circa, Monza, Duomo), fu [...] ), che dipinse opere d'impostazione accademica dai delicati timbri cromatici (Sacra famiglia, 1735, Bergamo, Accademia; L'Imperatore Giustino liberato dai demoni, Milano, Duomo; affreschi in S. Ambrogio a Milano, 1738, e nel duomo di Monza, 1746). ...
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TOERIS (forma greca del nome egiziano Twrt "la grande")
A. M. Roveri
Divinità femminile egiziana con aspetto di ippopotamo che godette di un culto assai popolare.
Il nome attestato fin dal Medio Regno, [...] nutrice") e la sua iconografia non è distinguibile da quella delle divinità parallele. All'origine appartenente alla classe dei dèmoni, T. assieme al suo compagno Bes (v.), appare come divinità protettrice della famiglia e, in particolare delle donne ...
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CICLOPI (Κύκλωπες, Ciclüpes)
P. E. Arias
Nella più antica tradizione letteraria (Esiodo), i C. sono considerati figli di Urano e di Ghe, artefici del fulmine di Zeus e del tuono, ed hanno un unico grande [...] . Hes., Theog., v. 139) apprendiamo che gli antichi distinguevano tre tipi di C.; quelli, cioè, che avevano costruito Micene (dèmoni della tempesta), quelli considerati figli di Urano e di Ghe, e quelli che stavano nei vulcani come Polifemo. Nella ...
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Amuleto
J. Engemann
S.H. Fuglesang
G. Vikan
M. Bernardini
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Engemann
Con questo termine si designano genericamente oggetti, per lo più di piccole dimensioni, ritenuti in grado [...] essersi appropriato delle arti magiche e in Iran la sua figura fu associata a Jamshīd, anch'egli esercitante un potere sui dèmoni. Sempre a Salomone si riferisce la magia del numero sette e i sette segni che compongono il suo sigillo possono essere ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....