NEGRO
G. Becatti
Tra le varie popolazioni barbariche del mondo antico, la negra ha più d'ogni altra attratto l'interesse degli artisti che ne hanno dato vivaci caratterizzazioni. Sebbene sotto il nome [...] , Cadmo, Circe e perfino Afrodite ed Hera, i mỳstai cabirici, e anche i pigmei che dovevano venir avvicinati ai multiformi dèmoni cabirici.
Teste di n. erano state anche prese come motivo decorativo della phiàle d'oro che il simulacro della Nemesi di ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] il motivo principale sulle stele: assieme alla croce, che spesso tiene con le ali, essa è valida protettrice contro i demoni e difende dalle forze malefiche (Lucchesi-Palli, 1981, p. 121; interpretazione diversa in Wehrhahn-Stauch, 1967, pp. 13-14 ...
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Vedi MINOICO-MICENEA, Arte dell'anno: 1963 - 1973
MINOICO-MICENEA, Arte (v. vol. v, p. 42-102)
N. Platon
Le ricerche archeologiche che sono continuate con ritmo veloce dalla fine del 1963, hanno aumentato [...] riempimento sono state trovate placchette di avorio con figurazioni di capre selvatiche, con le corna intrecciate nello schema araldico, demoni di tipo Ja-urt, che portano sulle spalle vittime e serie dello scudo bilobato con una decorazione a grandi ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] dittici di Brescia del V sec. d. C).
Riguardo all'arte etrusca, non è facile stabilire il posto di E. tra i molti dèmoni alati (per esempio si veda il giovane alato della Tomba dell'Orco e forse il "falegname" alato su uno specchio); pare che E. non ...
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Vedi ORVIETO dell'anno: 1963 - 1996
ORVIETO (Urbs vetus; Οὐρβίβεντον)
M. Bizzarri
Città dell'Umbria in provincia di Terni; posta nella valle del fiume Paglia alla confluenza di questo con il Chiani, [...] erano tre sarcofagi e un'urna, il soffitto è a doppio spiovente. Le pitture riproducono oltre 20 personaggi fra genî, dèmoni alati e membri della famiglia. La suppellettile funebre che vi si rinvenne, composta oltre che da vasi greci a figure rosse ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] 1989 (con bibl.); M. Rouche, Le combat des saints anges et des démons: la victoire de saint Michel, in Santi e demoni nell'Alto Medioevo occidentale (secoli V-XI), "XXXVI Settimana di studio del CISAM, Spoleto 1988", Spoleto 1989, pp. 533-560; P ...
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CRIMEA (russo Krym)
V. D. Blavatskij
Penisola della Russia meridionale, fra il Mar Nero e il Mar d'Azov, pianeggiante a N, montuosa a S tranne una fertilissima striscia litoranea; è saldata al continente [...] IV-I a. C. è caratteristico il predominio dei tipi classici. Nei primi secoli d. C. si trovano raffigurazioni grottesche dei dèmoni della fertilità con le estremità attaccate. Molto numerosi sono i vasi e i frammenti di vasi giunti fino a noi. Per l ...
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Vedi SIRIANA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SIRIANA, Arte
P. Matthiae
Nella moderna storiografia artistica della Siria preellenistica il consueto prevalere del criterio di attribuzione di diversi aspetti [...] compositiva, che si attua attraverso la sua riduzione ad una sola figura - prevalentemente sfingi, leoni, capridi, dèmoni alati e simboli religiosi - e l'usuale inserzione dell'iscrizione menzionante il proprietario. Anche l'iconografia della ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] opera di consacrazione dello spazio urbano, attestata dalla tradizione iconografica di Gregorio I Magno impegnato a scacciare i demoni dai templi così come dalla conversione al cattolicesimo, anch'essa preceduta da un esorcismo, dell'antica sede ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] umane risultano fortemente stilizzate; in altri casi i caratteri umani e animali si confondono, come nei due sacerdoti travestiti da demoni-pesci che invocano gli spiriti al capezzale di un malato, incisi su un amuleto che si conserva al Louvre. Il ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....