Nel greco antico ἄγγελος (da ἀγγέλλω "annunzio") aveva il significato generico di "messaggero"; ma poi, per l'uso che ne fecero i traduttori greci della Bibbia per rendere la parola ebraica mal'ākh "messaggero [...] a favore dei defunti, ma nel cielo e sulla terra in servizio di Dio, e come tali vanno distinti anche dagli spiriti o demoni che abitano e vagano alla superficie della terra ovvero per l'aria. Questi più o meno si trovano in tutte le religioni (v ...
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culo
In If XXI 139, in un contesto di stile fortemente comico-realistico, per indicare il mezzo di cui Barbariccia si serve per dare il segnale di partenza alla sua decina (v. 120) di demoni: ed elli [...] avea del cul fatto trombetta ...
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pania [plur. pane, in rima]
Nell'unica occorrenza di If XXI 124, D. chiama boglienti pane la " viscosa ardente pece e pania " (Venturi), in cui sono immersi i barattieri, che ‛ invescherà ' l'ali dei [...] demoni (XXII 144), cogliendone dunque soprattutto il carattere di viscosità: " et facit propriam metaphoram: paniae enim appellantur paleae vel virgae unctae visco, quibus viscantur et capiuntur aves: talis autem est baractaria " (Benvenuto). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] E. Garin, 2° vol., 1952, p. 525).
Il mago naturale non ha niente a che fare con le res divinae, né evoca inesistenti demoni, ma si limita a sfruttare le forze degli enti naturali e dei corpi celesti. La sequenza esplicativa che anche Tommaso d’Aquino ...
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tracotanza
Antonio Lanci
Vale fondamentalmente " presunzione ", " arroganza ", " temerarietà ": la tracotanza dei diavoli custodi della città di Dite, quando tentano di impedire l'ingresso a D. e a [...] Virgilio, non è nova, in quanto " i demoni si opposero, secondo una antica tradizione, alla discesa di Cristo al Limbo " (Scartazzini-Vandelli, a If VIII 124).
Il termine è detto sinonimo di inreverenzia in Cv IV VIII 1 Tullio, nel primo de li Offici ...
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saltare
Fernando Salsano
Vale " lanciarsi o spostarsi di scatto "; in If XXII 123 in un punto / saltò e dal proposto lor si sciolse, è detto di Ciampolo di Navarra che profitta della distanza raggiunta [...] dai demoni per spiccare il salto nella pece e salvarsi dai loro roncigli.
È attestato ripetute volte in Cv I XI 9 e 10, e precisamente, come transitivo, al § 9 nulla veggendo da saltare, e al § 10 saltare uno muro; come intransitivo assoluto (se una ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] della loro efficacia. Quindi, a sua volta, passa a distinguere due generi di magia, la profana, che si fonda sul culto dei demoni, che è da respingere, e la naturale, che è legittima e degna di lode, in quanto "per mezzo di cose naturali raccoglie ...
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MASCHERA (πρόσωπον, προσοπεῖον; persona)
G. Krien-Kummrow
A) Maschera funebre. - L'usanza di coprire con una m. il volto dei defunti, si incontra sin dai tempi più antichi in diversi luoghi. Le maschere [...] (viii, 15, 1 ss.) racconta che il sacerdote di Demetra Kidarì a Feneo di Arcadia, nella cerimonia in cui scacciava i dèmoni dell'Ade prendeva il πρόσωπον della sua dea. Probabilmente tutta la cerimonia era una danza mascherata.
All'epoca in cui la ...
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(gr. "Αρπυια, etimologicamente collegata dagli antichi con ἁρπαξω, "porto via"; lat. Harçĭa).
Mitologia. - Le arpie sono demoni femminili, variamente concepiti da poeti e mitografi dell'antichità. Loro [...] delle arpie è inscindibile da quella del mito di Fineo.
La loro maggiore popolarità è forse però dovuta alla loro natura di demoni alati infernali, di aspetto più o meno ibrido, ma non ripugnante, addetti al trasporto delle anime a volo nell'al di là ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] dei morti. Dagli affreschi sepolcrali e dai monumenti legati al culto funerario si sa che l’aldilà era popolato da demoni mostruosi e crudeli, quale Charun. Anche le idee relative all’oltretomba erano codificate in scritture sacre, quali dovevano ...
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demone
dèmone s. m. [dal lat. tardo daemon -ŏnis, gr. δαίμων -ονος]. – 1. Nella storia delle religioni e delle credenze popolari, divinità inferiore, entità intermedia tra il divino e l’umano, che influisce beneficamente o maleficamente sulle...
demonico
demònico agg. e s. m. [dal lat. tardo, daemonĭcus agg., gr. δαιμονικός] (pl. m. -ci), letter. – 1. agg. Del demonio o del demone: la potenza dell’arte maga, o sia naturale o d. (T. Tasso). 2. s. m. Demone, genio ispiratore: il d....