Poesia narrativa. C'è un'epopea che riprende e riduce a organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione, e ce n'è un'altra nella quale tanto l'elaborazione fantastica del racconto storico quanto [...] il magistero umano non esclude l'ispirazione degli dei o delle Muse e il debito di gratitudine a questi. Un aedo dell'Odissea, Demodoco, è cieco; cieco è più tardi il cantore del proemio delio ad Apollo (v. omero). Anche in altre culture il cantore è ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] e la luna piena che brilla sull’oceano. Omeros, però, mette anche in scena Sette Mari, un aedo cieco e veggente come Demodoco, e l’antico poeta, Omero stesso: O («l’invocazione della concava conchiglia»), mer («madre e mare nel nostro patois delle ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] vario genere; e specialmente hanno ricordo di certe canzoni (οἴμη), in cui gli antichissimi aedi, come Femio e Demodoco, contemporanei di Agamennone, di Ulisse, ecc., alla corte dei principi cantavano, accompagnandosi alla cetra, "le gesta degli dei ...
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