Liguria
Cesare Federico Goffis
Si deve intendere per L. la regione marittima che D. circoscrisse fra Lerici e Turbia (Pg III 49), precisando il primo limite sul fiume Magra che per cammin corto / parte [...] un D. filtrato attraverso il Petrarca. Su analoga strada procedeva Antonio Fileremo Fregoso, che scrisse attorno al 1505 Il riso di Democrito e Il pianto di Eraclito.
L'età del manierismo e del barocco non fu propizia a D.; ricordiamo di questo tempo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La crisi della teoria aristotelica della materia è determinata dall’emergere all’interno [...] e le figure dei minimi, come, del resto, delle lettere, perché si possano comporre innumerevoli specie; del resto secondo Democrito e Leucippo le figure rientrano in un unico genere; infatti, per la differenza esistente tra il vuoto e il solido ...
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oppinione
Bruno Bernabei **
Voce documentata in tutte le opere di D., soprattutto nel Convivio; vale a significare un elemento conoscitivo non fondato su prove di certezza assoluta; designa il " parere [...] oppinioni; cfr. i già citati IX 1, e X 1; III IX 10; in II XIV 6 [altri, fra cui Democrito e Anassagora] queste oppinioni con ragioni dimostrative riprovaro, il verbo dovrebbe valere " comprovarono ", " rafforzarono ", ma è accezione che resta ...
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OCULISTICA (dal lat. oculus "occhio")
Giuseppe Ovio
È lo studio che ha per obiettivo la consenazione e la cura dell'occhio; o, con più larga comprensione, col nome di oculistica s'intende lo studio di [...] per raggi che emanano dall'occhio e vanno all'oggetto, oppure che emanano dagli oggetti e vanno all'occhio? Democrito accetta questa seconda ipotesi. Epicuro, Euclide e più tardi Tolomeo, la prima. Per Galeno, l'organo essenziale della visione ...
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MERIDIANA (fr. méridienne; sp. reloj solar; ted. Sonnenuhr; ingl. dial, sundial)
Luigi GABBA
Luigi JACONO
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È, propriamente parlando, la linea retta, secondo cui il piano meridiano (determinato dall'asse [...] e, nel sec. V, Ferecide di Siro un ἡλιοτρόπιον nella sua patria e un altro l'astronomo Metone. Nel secolo IV Democrito scrisse un trattato sul πόλος, cioè sul più semplice degli orologi solari antichi, costituito da un emisfero concavo, al cui centro ...
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1. A. di Ramnunte. - Oratore e uomo politico ateniese, nato al tempo della guerra contro i Persiani (primo quarto del sec. V a. C.), in anno non determinabile esattamente. I primi rudimenti dell'eloquenza [...] 'opera polemica contro quella di Protagora d'ugual titolo, e opposta doveva essere la dottrina dei due sulle leggi. A Democrito somigliava non solo per l'edonismo e per certo colorito pessimistico di alcune sue affermazioni, ma per il valore ch'egli ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] , economico e sociale, le contraddizioni irrisolte.
Genesi della città
Era convinzione comune dei Greci dell'età classica - da Democrito a Platone, da Tucidide ad Aristotele - che la πόλιϚ costituisse la forma 'naturale' e perfetta della comunità ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] materialistica o riduzionistica. L'ipotesi che la mente potesse essere totalmente corporea ‒ come suggerivano gli insegnamenti di Democrito, di Lucrezio e degli stoici ‒ era contemplata dal pensiero antico e da quello medievale, così come da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alchimia, iatrochimica e arti del fuoco
Antonio Clericuzio
L’incerto statuto dell’alchimia
Con alchimia si indica un insieme di pratiche tra loro molto differenti, quali la trasmutazione dei metalli, [...] e dottrine dell’antichità coinvolge anche l’alchimia producendo non solo la riscoperta di testi, quali ad es. lo pseudo-Democrito tradotto in latino da Domenico Pizzimenti (De arte magna, 1573), ma anche la diffusione di manoscritti alchemici, che in ...
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CARAMUEL LOBKOWICZ, Juan (Giovanni)
Augusto De Ferrari
Nacque a Madrid il 23 maggio 1606 da Lorenzo e da Caterina Frisse Lobkowicz, discendente da una famiglia imparentata con la casa reale danese e [...] formale, per cui si genera, muta e si riproduce secondo dati modelli. Il C. tenta di conciliare l'atomismo di Democrito con la teoria platonica delle idee, nonché con Aristotele e con Averroè; di quest'ultimo sembra accettare anche la teoria della ...
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democrate
demòcrate s. m. [dal gr. tardo δημοκράτης, comp. di δῆμος «demo» e -κράτης «-crate»]. – Nella Costantinopoli bizantina, ciascuno dei capi delle fazioni del circo fra il 5° e il 7° secolo.
democriteo
democritèo agg. e s. m. – Relativo al filosofo greco Demòcrito (vissuto tra la metà del sec. 5° e la metà del sec. 4° a. C.); seguace delle dottrine di Democrito.