Spazio
Paolo Casini
Spazio è un sostantivo polisenso che designa in generale un'estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri [...] dai primi atomisti, Leucippo e Democrito. All'essere parmenideo essi opposero il concetto di un qualcosa nel quale non c di quella?". Gli atomisti diAbdera, seguiti da Epicuro e Lucrezio, risposero affermativamente. Il vacuum o inane di Lucrezio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anassagora e Democrito
Maria Michela Sassi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Anassagora e Democrito “firmano” modelli cosmologici che [...] gettato le basi del sistema atomistico può essere stato Leucippo diAbdera in Tracia. Se ne sa però ben poco, mentre siamo informati molto meglio sulle dottrine del suo discepolo Democrito, cui si deve una complessa elaborazione teorica che si stende ...
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Lucrezio Caro, Tito
Antonio Martina
Il nome di L. (vissuto nella prima metà del I secolo a. C. e autore del De Rerum natura) non ricorre mai nel corpus dantesco. Il Plumptre, citato dal Moore (Studies, [...] Democrito che 'l mondo a caso pone (If IV 136) D. sapeva da Cicerone che per il filosofo diAbdera il mondo è formato dal fortuito concorso di atomi, non dall'attuarsi del disegno di Quest'ultimo passo può essere alla base di Pd XI 1-2 e induce a ...
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PROTAGORA (Πρωταγόρας, Protagŏras) diAbdera
Guido Calogero
Massimo rappresentante dell'antica sofistica greca, la quale, in quanto movimento speculativo, si può considerare inaugurata da lui. Apollodoro [...] è anzi attestato che Democrito combatté la sua dottrina. Che egli sia nato, come l'atomista, ad Abdera non è d'altronde ") offre il destro a Pitodoro, uno dei Quattrocento, di accusarlo di ateismo. Condannato, è costretto ad abbandonare, non si sa ...
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Scienza greco-romana. Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Armelle Debru
Pensiero medico e pratica della medicina nei trattati ippocratici
Nelle circostanze politiche e [...] alla glorificazione, che si trattasse sia dell’invito da parte dei cittadini diAbdera a curare il filosofo Democrito da essi creduto colto da follia, sia della guarigione del re Perdicca di Macedonia da una ‘malattia d’amore’. Più politiche sono le ...
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Scienza greco-romana. Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Giuseppe Cambiano
Nascita delle scienze e relazioni tra discipline
Sapere globale e distinzioni tra discipline
Nella Grecia antica, [...] scritti diDemocrito (che risale a Trasillo, I sec. d.C.) è già di per sé lo specchio di una figura di sapiente capace di seguente affermazione come un'allusione a tesi sostenute da Protagora diAbdera: "Le cose che riguardo a tutte le téchnai nel ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] , con esclusione delle qualità, fu elaborata, nella seconda metà del secolo, nella colonia ionica diAbdera dagli atomisti Leucippo e Democrito, i quali postularono due soli principi reali in natura: i corpuscoli originari insecabili (ἄτομοι), entità ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] lapropria attenzione su Democrito, sottolineando la concezione del divino immanente alla materia, su cui aveva già insistito Pierre Bayle nell'articolo del Dictionnaire historique et critique dedicato al filosofo diAbdera. L'importanza della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Miniere e metalli a Roma
Antonio Clericuzio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’estrazione e lavorazione dei metalli è la principale attività [...] alla metà del III secolo) è intitolato Physikà kai mystikà, ed è attribuito a Democrito, ma certamente non è stato composto dal filosofo diAbdera. Vi compaiono temi che poi saranno presenti in gran parte della letteratura alchemica successiva: l ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] metà del sec. V a. C. Sofisti, come Protagora d'Abdera, sostenevano che le vere linee hanno una certa larghezza e differiscono Adversus geometras di Sesto Empirico. Frattanto i filosofi razionalisti, ispirati dalle matematiche - Democrito e Platone ...
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