I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] Moro riceveva l’incarico di costituire un nuovo esecutivo. Al momento di presentare il proprio programma, l’esponente democristiano, ben consapevole dei profondi cambiamenti intervenuti nei costumi e nella vita del paese, accennava all’opportunità di ...
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Bianco e nero
Maurizio De Benedictis
Rivista italiana di cinema pubblicata dal 1937 a Roma a cura del Centro sperimentale di cinematografia (ora Scuola nazionale di cinema), con periodicità variabile [...] egli espone il concetto di un cinema come "annuncio del futuro". In rapporto alla nascita e al consolidarsi del governo democristiano, Barbaro prima, nel 1948, e poi lo stesso Chiarini, nel 1952, abbandonarono la direzione del CSC e la conduzione ...
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terrorismo
Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura [...] numero di omicidi, che cominciarono a diminuire costantemente a partire dal 1980.
Dopo l’omicidio del senatore democristiano Roberto Ruffilli (Bologna, 16 aprile 1988), il fenomeno fu considerato praticamente esaurito, finché il 20 maggio 1999 ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] su un nuovo inizio. Così è nei romanzi degli anni Sessanta, dove il giudizio dell’autore pistoiese sul potere democristiano s’aggrava, così in quelli degli anni Settanta e Ottanta, più inclinati sull’analisi della crisi dei padri e delle ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] . Ronca spera di incontrare un largo favore, proprio perché questa tattica non provocherebbe laceranti scissioni nel partito democristiano. Nel contempo occorre convincere gli Stati Uniti della bontà di un simile cambiamento politico, perché il loro ...
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Sport, pubblicità e sponsor nella società moderna
Giorgio Triani
L'imporsi della pubblicità sulla scena sportiva
La pubblicità è ormai parte integrante, anzi costitutiva, dello sport. È infatti impensabile, [...] e a placare, a seconda degli esiti agonistici, l'antagonismo e il conflitto sociale. "W Coppi comunista, abbasso Bartali democristiano" stava scritto sui muri e sulle strade al passaggio del Giro, anche se le esortazioni dei tifosi sapevano essere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] sanitari e obbligatori. Il relatore del disegno di legge proposto dalla Commissione della sanità fu lo psichiatra e deputato democristiano Bruno Orsini (n. 1929), ma la legge divenne nota come ‘legge Basaglia’ o per riconoscere la centralità dell ...
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Partiti e movimenti di sinistra
Carlo Felice Casula
Cristiani a sinistra oggi al cambio di secolo? Sinistra cristiana, cristiano-sociali e Rete
«Perciò rivolgiamo questo appello alle donne e agli uomini [...] tipi di obiettivi. Il Movimento dei cattolici comunisti si prefigge in primo luogo, rompendo il monopolio del Partito democristiano, di sfatare la profonda e diffusa credenza che i cattolici in quanto tali siano portatori di una specifica politica ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] aveva già - e la storia successiva lo mostra con chiarezza - la tendenza a esaltare (contro le pretese del partito democristiano e anche in taluni momenti contro i suggerimenti ecclesiali) l'autonomia del sindacato. In secondo luogo, lo stato di ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...