Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] appello, Antonino Saetta.
Nel 1985, a seguito delle nuove elezioni, venne incaricato di costituire la nuova giunta il giovane democristiano Leoluca Orlando, che si era già distinto per l'impegno contro la mafia. Tale scelta, anche a livello nazionale ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] a quello da una sostanziale cautela nel definire i tempi e i costi delle politiche promesse, il programma democristiano insisteva sull'inderogabilità di una grande riforma fiscale, sulla continuità in materia di energia nucleare, su una linea ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] internazionale e la capacità di assorbire gli effetti sociopolitici più pericolosi dell’unificazione.
Dopo 16 anni di dominio democristiano, alle politiche del 1998 la SPD vinse le elezioni portando come candidato alla cancelleria G. Schröder, che ...
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(XIII, p. 437; App. I, p. 538; II, i, p. 813; III, i, p. 507; IV, i, p. 621, V, ii, p. 17)
di Elio Manzi
Nel corso degli anni Novanta le condizioni economico-sociali della popolazione dell'E. sono [...] al 50% precedentemente richiesto). Nel luglio successivo si svolse quindi il ballottaggio tra i due candidati maggiormente votati e il democristiano J. Mahuad Witt, ex sindaco di Quito, prevalse di stretta misura (51,3% dei voti contro 48,7%) su A ...
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Salvador, El
Stato dell’America Centrale istmica. Confina a E e a N con l’Honduras, a O con il Guatemala, mentre a S si affaccia sull’Oceano Pacifico. Il territorio corrispondente all’attuale S. era [...] luogo quella agraria) e diede inizio a un processo di transizione a un governo civile: nel dic. 1980 il leader democristiano J.N. Duarte fu nominato presidente provvisorio e nel marzo 1982 fu eletta un’Assemblea costituente, nella quale risultarono ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] i 25 concentrati sul nome di Gennaro Fermariello. I monarchici ebbero un ruolo rilevante anche nella giunta del sindaco democristiano Domenico Moscati, che amministrò la città dal marzo del 1948 al luglio 1952.
Il successo del voto monarchico diventò ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] , prima sotto la guida dell'esponente della DC A. Peyron, e quindi, dal 1962, di C.G. Anselmetti, anch'egli democristiano. Le maggioranze centriste (DC, PSLI, PRI, oppure DC, PSDI, PLI) furono confermate dai risultati elettorali del 1956 e del 1960 ...
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Italia, storia di
Massimo L. Salvadori
Tra il centro e la periferia della storia mondiale
La storia d'Italia è caratterizzata da una forte oscillazione: in alcuni periodi l'Italia è stata uno dei grandi [...] estrema destra e di estrema sinistra insanguinò il paese per anni, e raggiunse il culmine con l'assassinio dello statista democristiano Aldo Moro nel 1978 a opera delle Brigate Rosse. Il centro-sinistra, entrato in crisi intorno alla metà degli anni ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] di Pinochet in Cile fu sconfitto in un referendum che era stato indetto dallo stesso dittatore, e il democristiano Patricio Aylwin divenne presidente l'anno successivo. Alla fine degli anni Ottanta quasi tutta l'America Latina aveva riguadagnato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] il 32%, seguita dal Partito comunista italiano (PCI) con il 24,2%. Il consiglio comunale elesse sindaco della città il senatore democristiano Umberto Tupini, a capo di una giunta composta dalla DC, dal PLI, dal PSDI e da un esponente del PRI. Dopo ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...