La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] in discussione e il partito sperimentò un crescente isolamento politico-culturale. Tra il 1974 e il 1975 nel gruppo dirigente democristiano si aprì un intenso dibattito sul futuro del partito. Ci fu chi sostenne l’esigenza di adottare un’impostazione ...
Leggi Tutto
Avvocato e uomo politico, nato a Sestri Levante il 4 febbraio 1905. Professore di diritto civile nelle università di Modena, Ferrara, Genova. Membro del C. L. N. Alta Italia per il partito democristiano, [...] dal 1948 è senatore. E stato ministro per le Partecipazioni statali nel ministero Zoli, per l'Industria e il Commercio nel II ministero Fanfani, per la Riforma burocratica nel II ministero Segni e nel ...
Leggi Tutto
Giurista e uomo politico, nato a Cervignano del Friuli il 26 settembre 1907. Professore di diritto penale dal 1936, insegna a Padova. Membro della Consulta e della Costituente, è deputato dal 1948 per [...] il partito democristiano. È stato ministro della Pubblica Istruzione nell'8° gabinetto De Gasperi e ministro per i rapporti con il Parlamento nel 2° gabinetto Segni.
Opere principali: L'efficacia della consuetudine nel diritto penale, Milano 1931; L' ...
Leggi Tutto
LEONE, Giovanni
Giurista e uomo politico, nato a Napoli il 3 novembre 1908. Ha insegnato procedura penale nelle università di Messina, Bari, Napoli, ed insegna attualmente a Roma. È stato membro della [...] commissione per la riforma dei Codici. Democristiano, è stato eletto deputato alla Costituente, e poi alla Camera in tutte le legislature (1948, 1953, 1958); vicepresidente della Camera nella 1ª e 2ª legislatura, ne è presidente dal 1955.
Tra le sue ...
Leggi Tutto
Uomo politico tedesco, nato il 20 gennaio 1904 a Offenbach a M. (Assia). Tra i fondatori dell'Unione cristiano-democratica (C.D.U.), eletto nel 1949 deputato al Bundestag, è stato nominato presidente del [...] gruppo parlamentare democristiano; nel 1952-1955 è stato vice-presidente dell'Assemblea consultiva del Consiglio d'Europa. Dal 1955 è ministro degli Esteri; dall'ottobre 1956 vice-cancelliere. ...
Leggi Tutto
Uomo politico, nato a Romentino (Novara) il 6 giugno 1910. Dedicatosi all'organizzazione agraria, nel 1944 costituì la Confederazione nazionale dei coltivatori diretti, della quale divenne, ed è tuttora, [...] presidente. Dal 1949 è presidente della Federazione italiana dei consorzî agrarî. Democristiano, è stato membro della Consulta, poi deputato alla Costituente e deputato in tutte le successive legislature; fa parte come vicepresidente della ...
Leggi Tutto
Uomo politico italiano (Parma 1876 - Roma 1948). Collaboratore di R. Murri nel primo movimento della Democrazia cristiana, dal 1902 deputato cattolico, popolare, decaduto nel 1926 perché aventiniano, fu [...] ) e Giolitti (1920-21), dei Lavori pubblici con Bonomi (1921-22) e, dopo il crollo del fascismo, della Marina militare (1946-47). Deputato democristiano alla Costituente (della quale fu anche vicepresidente) fu nominato senatore di diritto nel 1948. ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Cesena 1887 - Roma 1960). Avvocato, iscritto al Partito popolare italiano sin dalla fondazione (1919), dopo la caduta del fascismo aderì alla Democrazia cristiana (1943) e prese parte alla [...] a Firenze. Senatore dal 1948, fu ministro di Grazia e Giustizia (1951-53), delle Finanze (1954) e del Bilancio (1956-57); dal 1957 al 1958 guidò un governo monocolore democristiano, dimettendosi subito dopo le elezioni politiche del maggio 1958. ...
Leggi Tutto
TUPINI, Umberto
Uomo politico, nato a Roma il 27 maggio 1889. Avvocato concistoriale, nel 1919 fu eletto deputato per il Partito Popolare Italiano, venendo poi rieletto nel 1921 e nel 1924. Nel 1926 [...] aventiniano. E stato ministro della Giustizia nei due gabinetti Bonomi (dal giugno 1944 al giugno 1945), deputato democristiano alla Costituente, di cui fu vicepresidente, senatore di diritto nella prima legislatura della Repubblica, poi rieletto ...
Leggi Tutto
I cattolici e il consenso politico dopo la fine della Democrazia cristiana
Sergio Apruzzese
Il tramonto della Democrazia cristiana e l’inizio della diaspora cattolica
Il partito che è stato di Alcide [...] del cattolicesimo italiano è un’operazione compiuta dalla Lega in un più ampio quadro di recupero del voto cattolico ex democristiano posto in essere dalla destra. In questo senso si è mosso Silvio Berlusconi che nel 1994 con il partito da ...
Leggi Tutto
democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...