Mattarella, Sergio. - Uomo politico italiano (n. Palermo 1941). Figlio di Bernardo, uomo politico democristiano, più volte ministro negli anni Cinquanta e Sessanta, si è laureato in giurisprudenza presso [...] l’università La Sapienza di Roma ed è stato docente di Diritto costituzionale all’università di Palermo, dopo essere stato prima assistente e poi professore associato di Diritto parlamentare nello stesso ...
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Uomo politico (Poggio Bustone 1892 - Roma 1976); avvocato, fu tra gli organizzatori del PPI e membro (1919-24) del suo Consiglio nazionale. Segretario politico della Democrazia cristiana (1946-49), deputato [...] alla Costituente (1946-48) e alla Camera (1948-58; dal 1957 presidente del gruppo parlamentare democristiano), poi senatore (dal 1958), è stato più volte vicepresidente del Consiglio dei ministri (1948-50, 1951-53, 1960-63); titolare di varî ...
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Pubblicista e uomo politico italiano (Tivoli 1894 - Rocca di Papa 1980); prof. di lettere ed esponente del Partito popolare italiano, lasciò l'insegnamento all'avvento del fascismo e divenne dal 1928 scrittore [...] (dal giugno 1944) del Quotidiano di Roma, organo dell'Azione cattolica, e (1946-48) del Popolo, deputato democristiano alla Costituente e nella prima legislatura repubblicana (1948-53). Ha pubblicato libri di mistica, agiografia, ascetica, polemica ...
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Uomo politico (Vicenza 1915 - ivi 1990). Partecipò alla Resistenza e nel 1946 fu eletto alla Costituente nelle file della DC. Deputato (1948-79), fu ministro dell'Agricoltura (1959-63) e degli Interni [...] di centrosinistra da lui presieduto (1968-69); fu poi a capo di due successivi gabinetti, il primo un monocolore democristiano (1969-70) e il secondo sostenuto nuovamente da una maggioranza di centrosinistra (1970). Ministro degli Interni (1972-73 ...
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(BR) Organizzazione terroristica eversiva di estrema sinistra attiva in Italia dai primi anni 1970. Il periodo di massima risonanza si colloca tra il 1974 e il 1980, quando l’organizzazione, articolata [...] , giornalisti, industriali, dirigenti di fabbrica, sindacalisti. L’azione più clamorosa fu il rapimento e l’assassinio del leader democristiano A. Moro (1978). Da allora iniziò il processo di declino delle BR, a causa della efficace reazione dello ...
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Uomo politico italiano (Pontedera 1887 - Roma 1978). Organizzatore sindacale; volontario e decorato nella prima guerra mondiale; nel 1919 fu tra i fondatori del Partito popolare per il quale fu deputato [...] cristiana nel CLN. Ministro dell'Industria e commercio (1944-46), fu alla Costituente presidente del gruppo parlamentare democristiano. Deputato per il collegio di Pisa nelle prime due legislature repubblicane, fu presidente della Camera dei deputati ...
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Kubilius, Andrius. – Uomo politico lituano (n. Vilnius 1956). Laureato e specializzato in fisica presso l’univ. di Vilnius, nel 1988 è entrato a far parte del movimento riformista lituano Sąjūdis, di cui [...] un seggio al Seimas, dove è stato capo dell’opposizione tra il 2005 e il 2006 tra le fila del partito democristiano Unione della Patria. A capo del governo dal 2008, nel corso del quadriennio successivo le pesanti misure di austerità imposte dalla ...
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Uomo politico tedesco (Amburgo 1918 - ivi 2015); socialdemocratico dal 1946, fu membro del Bundestag dal 1953 al 1962 e dal 1965 al 1987. Ministro della Difesa (1969-72), dell'Economia e delle Finanze [...] ruolo guida nel dialogo tra Est e Ovest. Il suo governo cadde nell'ott. 1982, sostituito da una coalizione democristiano-liberale. Ritiratosi dalla politica attiva (1986), nel 1993 pubblicò Handeln für Deutschland, testo in cui esponeva un programma ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] con M., Roma 2008; G. Sale, Il Vaticano e la Costituzione, Milano 2008, p. 253; A. Giovagnoli, A. M.: un democristiano atipico, in Contemporanea, XI (2008), pp. 93 ss.; A. Varsori, Puerto Rico (1976); le potenze occidentali e il problema comunista in ...
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Uomo politico italiano (Orzinuovi 1931 - Brescia 2011); avvocato, dirigente dagli anni Sessanta della Democrazia cristiana nel Bresciano, è stato senatore dal 1972 al 1983, deputato fino al 1992, quindi [...] stato presidente di Alleanza popolare-UDEUR, formazione nata dall'alleanza con il partito di C. Mastella (v.), poi da M. abbandonata. Nel 2009 ha scritto con Annachiara Valle Uno strano democristiano, in cui M. ha ricostruito la sua storia politica. ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...