LAURO, Achille
Giuseppe Sircana
Nacque a Piano di Sorrento il 19 giugno 1887 da Gioacchino, piccolo armatore navale, e da Laura Cafiero. Non aveva ancora tredici anni allorché il padre, contrariato [...] (2,63%) e 14 seggi; eletto alla Camera nella circoscrizione Napoli-Caserta, il L. uscì sconfitto nel duello con il democristiano S. Gava per la conquista del collegio senatoriale di Castellammare di Stabia. Era quasi un passaggio di consegne tra il ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] fu nominato ministro del Commercio con l’estero nel governo di Adone Zoli (come tecnico indipendente in un monocolore democristiano) incarico concluso il 19 giugno 1958. Durante questo periodo redasse il testo unico delle leggi relative alla libera ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Amintore Fanfani
Piero Roggi
Espressione tra le più autentiche e ricche della tradizione popolare e democristiana, Amintore Fanfani è stato certamente uno dei più autorevoli interpreti del primo cinquantennio [...] il solo tema a proposito del quale Fanfani rappresentò il punto d’incontro fra gli schieramenti maggioritari (quello democristiano e quello socialcomunista): ciò accadde anche durante i dibattiti su assicurazioni sociali, diritto al lavoro, riforma ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] titolo di professore emerito. Seppur ritirato dalla politica attiva, fu ancora ascoltato consigliere del nuovo personale politico democristiano che additò ad esempio i risultati da lui raggiunti in campo finanziario nel primo dopoguerra (e su quelle ...
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MARCHESANO, Enrico
Guido Montanari
Nacque a Palermo il 23 maggio 1894 da Giuseppe e da Bianca Fileti, terzogenito di nove fratelli.
I Marchesano erano imparentati con alcune tra le famiglie più in vista [...] (in appendice due lettere di De Gasperi al M.); M. Salvati, Stato e industria nella ricostruzione. Alle origini del potere democristiano(1944-1949), Milano 1982, pp. 362, 366, 373, 380; L. Avagliano, L'IRI tra socialità e mercato 1948-1954, Salerno ...
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Dal 26 aprile 1960, trasferita la capitale a Brasília, il distretto federale di Rio de Janeiro (creato nel 1808) è diventato uno degli stati brasiliani col nome di Guanabara (dalla baia omonima), ma successivamente [...] Kubitschek, Quadros e Goulart, insieme a quelli del sociologo J. de Castro, dell'economista C. Furtado, del leader democristiano P. de Tarso, del governatore di Pernambuco M. Arraes, noto per la sua avversione alla politica di Washington, dell ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] di Pinochet in Cile fu sconfitto in un referendum che era stato indetto dallo stesso dittatore, e il democristiano Patricio Aylwin divenne presidente l'anno successivo. Alla fine degli anni Ottanta quasi tutta l'America Latina aveva riguadagnato ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] Graziani, A., Mezzogiorno oggi, in "Meridiana", 1987, I, pp. 201-218.
Gribaudi, G., Mediatori. Antropologia del potere democristiano nel Mezzogiorno, Torino 1991.
Lepre, A., Il Mezzogiorno dal feudalesimo al capitalismo, Napoli 1979.
Lupo, S., Storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Meridionalismo
Adriano Giannola
All’origine del dualismo
Vi è ampio dibattito su quale fosse il divario Nord-Sud al momento dell’Unità. Certamente per molti aspetti le due aree erano significativamente [...] Del Monte, A. Giannola, Il Mezzogiorno nell’economia italiana, Bologna 1978.
G. Gribaudi, Mediatori. Antropologia del potere democristiano nel Mezzogiorno, Torino 1980.
Mezzogiorno e programmazione, a cura di M. Carabba, Milano 1980.
Censis, La nuova ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Solidarietà e sussidiarietà
Ivo Colozzi
Una definizione dei concetti
La parola solidarietà ha alla base l’espressione del latino giuridico in solidum, che indicava l’obbligo da parte di un individuo [...] di analisi, 1966).
All’approccio istituzionalista-industrialista è riconducibile il pensiero di Saraceno, economista e politico democristiano, che però ha mostrato nei confronti del pensiero sociale cristiano, un certo distacco. Per Saraceno lo ...
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democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...