LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] del luglio 1960, il L. salutò con favore la crisi del governo Tambroni e assicurò l'appoggio al nuovo governo Fanfani, tutto democristiano, ma sostenuto da PRI, PSDI e PLI e favorito dall'astensione del PSI. Dopo il congresso DC di Napoli, il 2 marzo ...
Leggi Tutto
PALUMBO, Donato
Umberto Finzi
PALUMBO, Donato. – Nacque il 16 luglio 1921 a Salaparuta, in provincia di Trapani, da Giuseppe, medico condotto, e Rosalia Di Lorenzo.
Nel 1939 vinse, in prima posizione, [...] dell’energia nucleare sia nel campo della fissione sia in quello della fusione. Enrico Medi, fisico e uomo politico democristiano, fu nominato membro della commissione EURATOM e chiese a Palumbo di seguirlo a Bruxelles per occuparsi, in qualità di ...
Leggi Tutto
FASCETTI, Aldo
Angelo Gaudio
Nacque a Pisa il 22 ott. 1901 da Giuseppe e da Genny Coppini.
Giuseppe (Calci, 14 luglio 1863-Pisa, 4 genn. 1954), attivo nel mondo imprenditoriale e bancario (fu consigliere [...] tedesca. Nello stesso periodo esplicò attività pubblicistica sul settimanale cattolico pisano Vita nova e sul quotidiano democristiano livornese Giornale del popolo. I suoi interventi erano di sostanziale adesione alla linea di politica generale ...
Leggi Tutto
CASSIANI, Gennaro
Giuseppe Sircana
Nacque a Spezzano Albanese (Cosenza), il 13 sett. 1903, da Ferdinando, avvocato, e da Teresa Arabia. Nel 1925 si laureò in giurisprudenza all'università di Napoli [...] di Calabria, al congresso di Bari dei Comitati di liberazione nazionale. Nel luglio dello stesso anno, al congresso nazionale democristiano di Napoli, il C. emerse come uno dei più giovani e rappresentativi esponenti della DC meridionale: fu infatti ...
Leggi Tutto
PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] nemico, vedendo in lui l’emblema della saldatura, a loro dire ormai compiuta, tra il PCI e il sistema di potere democristiano, al punto da storpiarne il cognome – così come avveniva per Cossiga – in Pekkioli.
In quegli anni, anche a causa delle ...
Leggi Tutto
CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] I.U.P., P.d'A., P.L.I. e D.L.) tenutasi a Roma l'11 agosto presso lo studio del democristiano Spataro. Nella riunione i partiti decisero di non appoggiare il governo Badoglio, di cui criticavano la politica interna autoritaria, la mancata rottura con ...
Leggi Tutto
NOBILI, Franco
Luciano Segreto
Nacque a Roma il 2 dicembre 1925, da Costantino, sindacalista cattolico molto vicino a don Luigi Sturzo e inviso al regime fascista, e da Teresa Mancini.
Frequentò il [...] (CLN). Membro dell’Ufficio esteri della DC, fu chiamato da De Gasperi a occuparsi del movimento giovanile democristiano. Delegato nazionale al I congresso, fu successivamente vicedelegato nazionale col compito di tenere i rapporti con analoghe ...
Leggi Tutto
PICCOLI, Flaminio
Luigi Targher
PICCOLI, Flaminio. – Nacque il 28 dicembre del 1915 a Kirchbichl, un paesino del Tirolo austriaco dove la famiglia era stata trasferita in seguito all’evacuazione di [...] che per la prima volta nella storia della Repubblica portò a un nuovo governo guidato da un politico non democristiano (Giovanni Spadolini). Negli ultimi mesi del suo mandato tentò un deciso rinnovamento del partito rivolgendosi a tutte le componenti ...
Leggi Tutto
CAMPUS, Antonio
Francesco Manconi
Nacque a Sassari il 12genn. 1901 da Piero, avvocato, e da Maria Santinelli. Proveniente da una agiata famiglia di proprietari terrieri della provincia, compì i suoi [...] Segni e ad altri cattolici, costituì in sede provinciale la Democrazia cristiana. Fondò nel febbraio 1947 il quotidiano democristiano IlCorriere dell'Isola, di cui fu amministratore fino alla cessazione avvenuta nel 1957. Nel 1950 costituì l'Unione ...
Leggi Tutto
Casini ⟨-s-⟩, Pier Ferdinando. - Uomo politico italiano (n. Bologna 1955). Dirigente della Democrazia cristiana (1987), fondò il Centro cristiano democratico (CCD), che nel 2002 dette vita, con altre formazioni [...] anno è stato eletto presidente dell'Interparlamentare italiana. Alle elezioni politiche del 2022 è stato rieletto al Senato nelle fila del centrosinistra. Nel 2023 ha pubblicato il libro C'era un volta la politica. Parla l'ultimo democristiano. ...
Leggi Tutto
democristiano
agg. e s. m. (f. -a) [abbrev. di democratico cristiano]. – Della Democrazia Cristiana, soprattutto come partito politico affermatosi in Italia dopo la seconda guerra mondiale, erede del Partito popolare disciolto dal fascismo;...
democristianizzare
v. tr. Far diventare democristiano, rendere democristiano. ◆ Ai suoi detrattori, che gli rimproverano di «democristianizzare» FI, [Claudio] Scajola replica: «La Dc ha avuto difetti e degenerazioni da cui vogliamo star lontani,...