PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] della V legislatura alla nascita del secondo governo Leone (monocolore democristiano), in attesa di un nuovo accordo tra democristiani e socialisti che potesse ridare slancio all’apertura a sinistra.
Durante il mandato di presidente dell’aula si ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] dei deputati, che divenne la sede primaria del confronto, soprattutto delle posizioni interne alla maggioranza, tra i democristiani e i socialisti, che vi erano rappresentati da Tristano Codignola.
Quella IV legislatura, che era stata preannunciata ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] e una lunga fase di stallo, il L. venne preferito di stretta misura, in una votazione effettuata tra i grandi elettori democristiani, ad A. Moro, la cui elezione avrebbe avuto il significato di un'apertura di credito alla cosiddetta "strategia dell ...
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LAMA, Luciano
Giuseppe Sircana
Nacque a Gambettola, in Romagna, il 14 ott. 1921 da Domenico, ferroviere e militante del Partito popolare italiano (PPI), e da Noemi Paganelli. A Bologna, dove il padre [...] "responsabile" del L. e della componente sindacale comunista uno degli argomenti adoperati da A. Moro per convincere i settori democristiani riluttanti a un'intesa con il PCI. Il sequestro e l'assassinio di Moro aprirono una fase drammatica, durante ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] . In questo torno di tempo realizzava anche un attivo impegno europeista, partecipando agli incontri coi rappresentanti dei partiti democristiani europei. Nel gennaio 1949, con lo stimolo morale di mons. Barbieri e il sostegno finanziario di un ...
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PASTORE, Giulio
Andrea Ciampani
PASTORE, Giulio. – Nacque a Genova il 17 agosto 1902 da Pietro, operaio, e da Teresa Pastore.
Entrambi i genitori erano emigrati dalle valli novaresi. Tornata la famiglia [...] nel dicembre 1958 da Romani, ma passata sotto la sua diretta responsabilità nel giugno 1960), egli intervenne nei convegni democristiani di San Pellegrino del 1961 e del 1962, riaffermando il ruolo fondamentale delle comunità intermedie per la difesa ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] l'espulsione di Varvaro dal movimento. Nel febbraio 1947 si rese protagonista di un altro violento attacco ad esponenti democristiani, in particolare ai ministri E. Vanoni e P. Campilli, accusandoli di occupare cariche retribuite in enti statali e ...
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JACINI, Stefano
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano, il 3 nov. 1886, da Giovanni Battista e da Carolina Cavi, primo di sei figli, in una famiglia della più cospicua nobiltà (dal 1880) agraria lombarda, [...] Partito popolare europeo, in Storia e politica, XVIII (1979), f. 2, pp. 290-299; R. Orfei, L'occupazione del potere. I democristiani '45-'75, Milano 1976, pp. 19, 29, 76; G. Vecchio, I cattolici milanesi e la politica, Milano 1982, passim; M. Tesini ...
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LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] riserva valutaria, ma come base per investimenti produttivi: in tale prospettiva marcò il suo disaccordo (in sintonia con i democristiani P. Saraceno ed E. Vanoni) dalla linea seguita dal ministro del Tesoro, G. Pella.
Dopo le dimissioni del quinto ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] lunghe trattative fra i partiti, il B. restò piuttosto nell'ombra, avendo i rappresentanti liberali e soprattutto i democristiani assunto efficacemente il ruolo moderatore che prima era stato da lui svolto. D'altra parte, dai settori più radicali ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
democristianeria
s. f. (iron. spreg.) Maniera di gestire l’attività politica propria dei democristiani; atteggiamento o comportamento da democristiano. ◆ anche nella composizione dell’esecutivo, ci sono indizi pesanti di qualcosa di molto...