BO, Giorgio
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Sestri Levante (Genova) il 4 febbr. 1905 da Silvio, banchiere, e da Maria Rosa Bo. Compiuti gli studi secondari presso un collegio di Chiavari, retto dai padri [...] incarico che lasciò in questa occasione) e amico di Mattei, il B. era, infatti, uno degli uomini di punta della sinistra democristiana (aveva condiviso molte delle idee di G. Dossetti, era amico di G. Gronchi, era stato, secondo il nipote F. Cattanei ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] per dare voce a una nuova e più combattiva destra. Tra i tanti interventi, quello della giurista ed esponente democristiana Ombretta Fumagalli Carulli contro il «maccartismo... dei giudici capitanati da Falcone» (il Giornale, 19 novembre 1988). Il ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] con la delegificazione e la distinzione dei compiti di controllo e di collegamento con le autonomie locali. Da parte democristiana si ripropose un profilo che fu di C. Mortati in Assemblea costituente, di una diversa rappresentatività del Senato ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] sindacale inquadrava e rappresentava unitariamente i lavoratori. Scissa però l'unità sindacale nel 1948, la corrente democristiana ha costituito una organizzazione a sé: la Libera Confederazione italiana del lavoro. È sorta pure la Confederazione ...
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(App. III, I, p. 424; IV, I, p. 512; v. anche giudiziario, ordinamento, in App. II, I, p. 1060)
In questi anni il C. s. è stato oggetto di tre successivi interventi di riforma (leggi 3 gennaio 1981, n. [...] , specie per quanto concerne il rapporto fra componenti laici e componenti togati. Se nel 1974 un'iniziativa dei deputati democristiani (Atti parl., Camera dei Deputati, vi leg., doc. n. 2811) mirava a invertire il rapporto numerico fra gli stessi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi alla Costituente
Enzo Cheli
Divergenze nella storiografia e linee di una possibile ricerca
Si è molto discusso negli anni passati sul peso esercitato dalla cultura giuridica e sul ruolo svolto [...] più giovane, ma organicamente collegati al tessuto organizzativo dei partiti maggiori (come alcuni dei giuristi di area democristiana e comunista) trovarono la strada abbastanza spianata per affermare, in una logica prevalentemente politica, le loro ...
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Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] , seguita da monarchici e MSI, e in quelle del 1966 il 37,6%, seguita dal PCI; sindaci della città furono i democristiani Pasquale Prestipino e Gennaro Trisorio Liuzzi. Centrale in tutti questi anni e in quelli successivi, fino alla sua morte, fu la ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
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La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] , con la stessa formula. L'idea di una convergenza delle forze estreme (dal PCI al MSI) imperniata su una dissidenza democristiana, in funzione di opposizione alla DC ufficiale, è entrata dopo l'esempio siciliano nel linguaggio politico col nome di ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 1988, pp. 129-133; A. Cavaglion, Felice Momigliano. Una biografia, Napoli-Bologna 1988, ad ind.; A.C. Jemolo, Lettere dall'Italia democristiana, con una nota di Andrea Jemolo, in La Repubblica, 17 giugno 1989; F. Margiotta Broglio, L'Italia di J., in ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr...