CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] 1945-1949, Torino 1975, p. 214).
È stato notato che la circostanza che i principali dicasteri economici fossero affidati a democristiani e, in particolare a due uomini politici come il C. e Vanoni (ministro dei Commercio con l'Estero) che erano ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 1988, pp. 129-133; A. Cavaglion, Felice Momigliano. Una biografia, Napoli-Bologna 1988, ad ind.; A.C. Jemolo, Lettere dall'Italia democristiana, con una nota di Andrea Jemolo, in La Repubblica, 17 giugno 1989; F. Margiotta Broglio, L'Italia di J., in ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] un equilibrio assai diverso, con il terzo governo Andreotti, un monocolore, che mantenne ferma la centralità democristiana nel sistema politico, con l’astensione parlamentare di tutti i partiti dell’arco costituzionale, compresi i comunisti ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] La rivista divenne inoltre un punto di riferimento per quella parte della borghesia nazionale, piccola e media, sostanzialmente democristiana, particolarmente meridionale, che aveva sofferto la guerra ma non aveva condiviso né compreso i valori della ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] alcuna delle elezioni successive, si verificò mai la prima condizione dell'alternativa liberale, ovvero che liberali e democristiani potessero governare da soli. La recisa opposizione che, attenuandola talvolta per ragioni tattiche, il M. continuò a ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr...