L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] per la storia del movimento sociale cattolico in Italia», 30, 1995, 2, pp. 116-117.
34 A. Giovagnoli, La cultura democristiana. Tra Chiesa cattolica e identità italiana. 1918-1948, Roma-Bari 1991, pp. 81-87.
35 Per le riflessioni sullo «Stato nuovo ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] stretto rapporto tra Rai e Dc fino ad «una isteria ipercritica»79 di certa pubblicistica, e dello scontro tra democristiani e massoni torinesi legati alla vecchia dirigenza Eiar, che secondo alcuni portò alle dimissioni dello stesso Guala80, ciò che ...
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NATOLI, Aldo
Agosti Aldo Mario
– Nacque a Messina il 20 settembre 1913, terzogenito di Adolfo e di Amelia Oriolo.
Il padre, professore di latino e greco, aveva studiato alla Normale di Pisa, dove aveva [...] una campagna contro il 'sacco di Roma', ossia contro la politica urbanistica delle amministrazioni comunali a guida democristiana, che giudicava inquinata dagli interessi della rendita fondiaria legata alle proprietà del Vaticano, battendosi per un ...
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GUIDI, Angela Maria
Vanessa Roghi
Nacque a Roma il 31 ott. 1896 da Eugenio e Anna Casini, entrambi appartenenti a famiglie della borghesia cattolica romana.
Terza di quattro femmine, fece i suoi studi [...] De Gasperi, fu delegata nazionale del movimento femminile. Dal 25 sett. 1945 membro della Consulta nazionale su designazione democristiana, partecipò ai lavori della Commissione lavoro e previdenza e alle assemblee plenarie; nel 1946 fu una delle 21 ...
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GIUGNI, Luigi
Silvana Sciarra
(Gino)
Nacque a Genova il 1° agosto 1927, figlio unico di Mario, commerciante, e di Pierina Piazzalunga.
Sposato con Laura Sanlorenzo nel 1956, ebbe due figli.
Gli studi
Sfollato [...] occasione di alcuni articoli apparsi in Cronache sociali, la rivista dossettiana in cui, oltre a esponenti della sinistra democristiana, scriveva, tra gli altri, Benedetto De Cesaris, figura di cerniera tra impresa e sindacato e primo direttore del ...
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MONALDI, Vincenzo
Riccardo de Sanctis
– Sesto di undici figli, otto maschi e tre femmine, nacque il 16 apr. 1899 da Giovanni, contadino mezzadro, e da Pasqualina Cappella, in una piccola casa colonica [...] .
Proseguiva intanto anche la sua carriera politica. Nel 1948, per la I legislatura repubblicana, fu eletto senatore per la lista democristiana nel Collegio di Napoli V, e portò in Parlamento non solo la sua esperienza di medico ma anche la sua ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] , di A. Grandi e dell'ex cristiano-sociale P. E. Taviani e nel 1944 di D. Ravaioli, leader della prima sinistra democristiana di Politica d'oggi, nella quale militavano gli ex cristiano-sociali A. Canaletti Gaudenti e Q. Tosatti. Punti di contrasto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il Concilio Vaticano II, voluto da Giovanni XXIII e concluso da Paolo VI, la Chiesa [...] ) divenuto papa aveva seguito con partecipazione l’evoluzione del sistema politico italiano, il difficile passaggio dall’egemonia democristiana al pluralismo. Il rapimento e l’assassinio di Aldo Moro costituiscono una cocente sconfitta anche per il ...
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REBECCHINI, Salvatore
Paola Acanfora
REBECCHINI, Salvatore. – Nacque il 21 febbraio 1891 a Roma da Gaetano e da Giulia Langeli.
Entrambi i genitori appartenevano a influenti famiglie romane, profondamente [...] sindaco, formando una giunta con esponenti qualunquisti e liberali.
Prese avvio da questo momento la cosiddetta egemonia democristiana nell’amministrazione capitolina. Il ruolo della DC romana fu, infatti, cruciale e si espresse in due fondamentali ...
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LABOR, Livio
Giuseppe Sircana
Nacque a Leopoli il 1° luglio 1918 da Marcello, medico chirurgo, e da Elsa Reiss. Fino al 1936 visse con la famiglia fra Trieste e Pola, dove frequentò il liceo; si trasferì [...] luogo di confronto finalizzato alla creazione di una nuova forza progressista. L'indisponibilità di settori della sinistra democristiana, della Confederazione italiana sindacati lavoratori (CISL) e delle ACLI portò il 4 luglio 1970 allo scioglimento ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr...