Con la questione meridionale aperta da oltre un secolo, l’Italia è forse lo Stato paradigmatico dei divari regionali, almeno nel mondo occidentale. Ben nota è la differenza di sviluppo fra il Nord e il [...] rivolti al Mezzogiorno. In Veneto, questi fluiscono copiosi grazie all’efficace intermediazione di un ceto dirigente di affiliazione democristiana, in linea quindi con i colori del governo nazionale, come del resto al Sud. Nelle regioni rosse si ...
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Regione e aree protette
Luigi Piccioni
Regioni e aree protette: problemi di metodo e prime linee di ricostruzione
Le politiche italiane per le aree protette hanno conosciuto una storia altamente e costantemente [...] , circostanza che paradossalmente facilitasse il dialogo e l’accordo a livello istituzionale. Si è visto quanto la sinistra democristiana lombarda della corrente di base abbia dato alla storia delle aree protette sia a livello regionale sia a livello ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] »46.
La voce protestante e quella ebraica non riuscirono però a far breccia in mezzo ai compromessi politici fra democristiani e comunisti che si erano ormai delineati e alla loro posizione sulla libertà religiosa – come quella di autorevoli voci ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] appoggio e incoraggiamento, quel Paolo VI che insieme al fratello Lodovico Montini, antesignano della classe dirigente democristiana tecnocratica, agevolerà i sussidi per la costruzione del grande ospedale di San Giovanni Rotondo.
Quella italiana ...
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La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] e associazioni impegnate contro le mafie si consuma con la parabola politica di Leoluca Orlando, esponente della sinistra democristiana e più volte sindaco di Palermo. Nel corso degli anni Ottanta, il profilo politico di Orlando andava sempre ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] stagione nella vita politica, carica di ripercussioni per lo stesso associazionismo giovanile. Dopo la vittoria democristiana, andò gradualmente crescendo in larghi strati del cattolicesimo italiano una sorta di ‘sindrome da maggioranza’. Intanto ...
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Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] . La crisi del governo retto da Arnaldo Forlani, uomo di punta della Dc, chiuse la lunga sequenza dei governi democristiani che avevano retto il paese dal dicembre 1945 in avanti. Alle sue dimissioni, il Presidente della repubblica, Sandro Pertini ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] per considerarle prive di un legame diretto con il retroterra cattolico (identificato più di una volta con la sola opzione democristiana). E ciò ha naturalmente contribuito a ridimensionare ancora di più l’apporto cattolico.
Per di più non si può ...
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I cattolici e la Costituente
Paolo Pombeni
I cattolici e il momento costituente: tra avveramento della profezia sul crollo dei regimi liberali e desiderio di partecipazione alla ‘nuova Italia’
L’apertura [...] della cosa pubblica».
La proposta suscitò una vivacissima reazione da parte della destra e un contrasto anche con gli altri democristiani (Merlin, Corsanego e Tupini): per quanto difesa strenuamente da Dossetti e da Moro, essa alla fine sarebbe stata ...
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Sorelle d’Italia: presenze e immagini femminili
Cecilia Dau Novelli
Sommario: Angeli del focolare o suffragette fra Otto e Novecento. Il primo femminismo - Le cattoliche ▭ L’emergere delle donne nella [...] e la società italiana. E se la vice presidente del Cif Maria Eletta Martini, esponente della sinistra democristiana, evidenziava le ragioni dell’opposizione al divorzio, sottolineando il contrasto della legge con la volontà della maggioranza ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr...