Cattolici e cultura costituzionale
Nicola Antonetti
Lo Stato liberale: ‘opposizione’ o ‘conciliazione’
Vari furono gli approcci che, dopo l’Unità d’Italia, il pensiero politico cattolico sviluppò verso [...] , Milano 1990; Costantino Mortati giurista calabrese, a cura di F. Lanchester, Napoli 1989.
13 Cfr. A. Giovagnoli, La cultura democristiana, Bari 1992.
14 Cfr. su questi dibattiti Le idee costituzionali della resistenza, a cura di C. Franceschini, S ...
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Carlo Bersani
Abstract
I Comitati di liberazione nazionale nella fase di transizione dall’8 settembre 1943 alla nascita della Repubblica, e alcune questioni che posero alla cultura e alla storiografia [...] quel provvedimento «come sospensione della monarchia e riconoscimento del CLN quale unica fonte del potere», i liberali, i democristiani e lo stesso Bonomi avevano assunto una posizione molto diversa (Pavone, C., Alle origini, cit., 113). Ed è ...
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MATTEI, Enrico
Marcello Colitti
MATTEI, Enrico. – Nacque ad Acqualagna, nelle Marche, il 29 apr. 1906, da Antonio, sottufficiale dei carabinieri, e da Angela Galvani, primo di cinque figli: gli altri [...] armi, viveri, denaro, documenti. Il 26 ott. 1944, a Milano, la polizia irruppe nell’ufficio dove si riunivano i rappresentanti democristiani e il M. venne arrestato con molti altri. Detenuto a Como per circa 40 giorni, riuscì poi a fuggire, dopo aver ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] La rivista divenne inoltre un punto di riferimento per quella parte della borghesia nazionale, piccola e media, sostanzialmente democristiana, particolarmente meridionale, che aveva sofferto la guerra ma non aveva condiviso né compreso i valori della ...
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ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] italiane dall’Unità a oggi, a cura di M.T. Mori et. al., Roma 2014; T. Noce, Donne di fede. Le democristiane nella secolarizzazione italiana, Pisa 2014; M. Pitteri, La giovane Tina Anselmi. Dalla Resistenza all’impegno sociale e politico (1944-1959 ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] alcuna delle elezioni successive, si verificò mai la prima condizione dell'alternativa liberale, ovvero che liberali e democristiani potessero governare da soli. La recisa opposizione che, attenuandola talvolta per ragioni tattiche, il M. continuò a ...
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Storia operaia di Porto Marghera
Cesco Chinello
«Industrializzare Venezia significa per essi [i socialisti] iniziare una nuova epoca. Più forze di produzione il capitalismo evoca, più forze di ribellione [...] questo movimento che il primo centro-sinistra prende l’abbrivo e solo «dopo che Aldo Moro riuscì a convincere i leader democristiani che […] era la scelta migliore per mantenere la centralità della Dc nel sistema»(138).
In definitiva, si può ben dire ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] più officiato da chi, più di trent’anni prima, l’aveva tenuto a battesimo. Resta il fatto che molti degli esponenti democristiani che prendono parte a questo rito determineranno ancora a lungo le sorti della politica italiana. Perché è pur vero che l ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] , risulta particolarmente evidente: in questi stessi anni anche “Bianco e Nero”, pur nell’ambito di una gestione democristiana, affida, ad esempio, a Lino Miccichè e Giovanni Buttafava ampi approfondimenti sul nuovo cinema cecoslovacco e sul giovane ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] mito neo-guelfo di un’italianità originalmente cattolica. D’altro canto proprio i termini della «scelta occidentale» democristiana, mentre contribuivano a consolidare l’impianto statuale, non sembravano esaurire del tutto la tensione tra pulsioni ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr...