ROSSI, Ernesto
Luca Polese Remaggi
– Nacque il 25 agosto 1897 a Caserta, quartogenito di Antonio Rossi della Manta e di Elide Verardi.
Il padre, ufficiale dell’esercito di origini piemontesi, fu trasferito [...] , Rossi maturò una forte ostilità sia nei confronti della politica di centrosinistra, comunque basata sulla centralità democristiana, sia nei confronti della permanenza dell’Italia nel Patto atlantico, destinato a restare il vincolo internazionale ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] 1988, pp. 129-133; A. Cavaglion, Felice Momigliano. Una biografia, Napoli-Bologna 1988, ad ind.; A.C. Jemolo, Lettere dall'Italia democristiana, con una nota di Andrea Jemolo, in La Repubblica, 17 giugno 1989; F. Margiotta Broglio, L'Italia di J., in ...
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Comune del Veneto (415,9 km2 con 261.362 ab. al censimento del 2011, divenuti 258.685 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Veneziani), capoluogo di regione e città metropolitana. L’insediamento storico [...] Giovanni Pastega e degli altri assessori del PSLI. Il governo del Comune fu allora assunto da una giunta monocolore democristiana, sempre guidata da Spanio, che resse fino al febbraio 1955, quando i conflitti interni e l'allentarsi dell'alleanza ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] forze di centro-sinistra, aveva affrontato un processo interno di revisione ideologica proponendosi come alternativa all'egemonia democristiana.
Nei primi anni Novanta, le difficoltà del processo di unificazione avevano portato il governo guidato da ...
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Lavoro e culture sindacali nel Mezzogiorno
Gian Primo Cella
Vincenzo Fortunato
Modernizzazione, lavoro industriale, culture sindacali
Il termine modernizzazione è stato la parola chiave nei primi due [...] sottolineato gli obiettivi politico-partitici di questo ruolo, giocato in prevalenza dai settori della sinistra democristiana orientati alla riconquista elettorale delle regioni meridionali, scosse dalla reazione ai (timidi) interventi di riforma ...
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Lavoro e culture sindacali nel Veneto
Alessandro Casellato
Gilda Zazzara
Lo straordinario Veneto sindacale
Quando, nel 1984, Giorgio Roverato scrisse del Veneto come della terza regione industriale [...] con le ACLI e con l’ala sinistra della DC, ma in rottura con la Coldiretti e la destra democristiana. Le prime richieste concernevano l’abolizione delle ‘onoranze’ (omaggi in natura al padrone), la meccanizzazione dell’agricoltura, la costruzione ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] , impregnato – per quel che ci riguarda – di memoria dossettiana, della presenza di Dossetti stesso, membro della «trimurti democristiana di Reggio», portatore di «quell’ottimismo della morale e quel pessimismo della politica» di eco quasi gramsciana ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] da altri saggi. Quello che in questo paragrafo desidero approfondire sono tre componenti di lungo periodo della concezione democristiana dell’economia così come essa si manifestò dal secondo dopoguerra in poi: a) europeismo; b) statalismo e appoggio ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] un equilibrio assai diverso, con il terzo governo Andreotti, un monocolore, che mantenne ferma la centralità democristiana nel sistema politico, con l’astensione parlamentare di tutti i partiti dell’arco costituzionale, compresi i comunisti ...
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ANDREOTTI, Giulio
Tommaso Baris
La formazione personale e nella Fuci
Nacque a Roma, in via dei Prefetti, il 14 gennaio 1919 da Filippo Alfonso, giovane maestro elementare, e da Rosa Falasca, casalinga. [...] democratico italiano (PSDI) ma anche dentro la DC, troppo spostato a sinistra. Per Andreotti occorreva difendere la centralità democristiana ma, come chiarì in uno scambio epistolare con Edgardo Sogno nel luglio del 1971, sempre nel quadro della ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr...