Comune della Puglia (117,3 km² con 315.408 ab. al censimento 2011, divenuti 315.284 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Baresi), capoluogo di regione e città metropolitana. La città, situata a 5 [...] , seguita da monarchici e MSI, e in quelle del 1966 il 37,6%, seguita dal PCI; sindaci della città furono i democristiani Pasquale Prestipino e Gennaro Trisorio Liuzzi. Centrale in tutti questi anni e in quelli successivi, fino alla sua morte, fu la ...
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PAESI BASSI
Romano Gasperoni
Giannandrea Falchi
Francesca Socrate
Jeannette E. Koch
Giulia Baratta
Herman van Bergeijk
Manuel Roberto Guido
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(v. olanda, XXV, p. [...] governo anche dopo le elezioni politiche del maggio 1986. In queste elezioni i liberali del VVD persero 9 seggi a favore dei democristiani del CDA (che da 45 seggi passò a 54), mentre nello schieramento di sinistra i laburisti e Democraten 66 (che in ...
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GIORNALE e GIORNALISMO
Paolo Murialdi
(XVII, p. 184; App. I, p. 675; II, I, p. 1057; IV, II, p. 78)
La stampa italiana dal 1978 al 1992. − Grandi cambiamenti sono avvenuti nel sistema italiano dei mass [...] del Gruppo fatti da Rizzoli falliscono non per mancanza di acquirenti, ma per i veti incrociati dei socialisti e dei democristiani sia contro l'accoppiata B. Visentini-C. De Benedetti sia contro G. Cabassi.
Per sfuggire al baratro vengono chiusi L ...
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SICILIA (XXXI, p. 654; App. II, 11, p. 821)
Aldo PECORA
Bruno MAVER
*
La popolazione residente dell'isola è aumentata da 4.000.078 ab. nel 1936 a 4.462.220 nel 1951, e ha raggiunto i 4.711.783 ab. [...] , con la stessa formula. L'idea di una convergenza delle forze estreme (dal PCI al MSI) imperniata su una dissidenza democristiana, in funzione di opposizione alla DC ufficiale, è entrata dopo l'esempio siciliano nel linguaggio politico col nome di ...
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Regioni e biblioteche: un'occasione mancata
Alberto Petrucciani
Il ruolo delle regioni nel campo delle biblioteche ha le sue radici nella configurazione del sistema bibliotecario italiano – o, per essere [...] più rilevanti si vedranno più tardi, con lo sviluppo di una prassi assistenzialistica dello Stato repubblicano, a guida democristiana, dove gli interventi in alcune aree avranno il carattere di realizzazioni interamente calate dall’alto.
Anche l ...
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Gentile e il Concordato
Alberto Melloni
L’idealismo proibito
Quando nel giugno 1934 la Congregazione del Sant’Uffizio iscrive nell’Indice dei libri proibiti l’opera omnia di Benedetto Croce e Giovanni [...] tesi che, poi, serviva da premessa alla denuncia di un immobilismo dell’Enciclopedia, colpevole di aver portato nell’Italia democristiana una concezione autoritaria del ‘saper certo’ di stampo fascista. La ricerca più recente ha mostrato i limiti di ...
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CARNITI, Pierre
Carlo Felice Casula
Pierre Carniti nacque il 25 settembre 1936 a Castelleone, un grosso centro agricolo in provincia di Cremona.
La famiglia cattolica e socialista nella terra di Guido [...] sul divorzio, nel 1974, Carniti, in questo caso con Macario, pur sempre orgogliosamente appartenente alla sinistra democristiana, e altri dirigenti della CISL (Eraldo Crea, Manlio Spandonaro, Luigi Paganelli, Pippo Morelli), si schierò con ...
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GALASSO, Giuseppe
Edoardo Tortarolo
Giuseppe Galasso nacque in una ‛famiglia popolana’, come egli stesso ricordò più volte, da Luigi, artigiano vetraio, e Maria Panico, a Napoli nel quartiere di Tarsia-Montesanto, [...] del reddito, rispondeva alla sua insofferenza per il conservatorismo manipolatore espresso dalla cultura politica democristiana, disposto cinicamente, come scrisse commentando la scomparsa di Antonio Gava, a qualunque compromesso per ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] per la chiamata a Roma). Il 18 apr. 1948 eletto, per il collegio di Padova, senatore indipendente nella lista democristiana, fu tosto presidente della Commissione scuola del Senato, con un'autorità ed un impegno che gli valsero unanime plauso, in ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] 1945-1949, Torino 1975, p. 214).
È stato notato che la circostanza che i principali dicasteri economici fossero affidati a democristiani e, in particolare a due uomini politici come il C. e Vanoni (ministro dei Commercio con l'Estero) che erano ...
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sinistra
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. sinistro; la distinzione fra destra e sinistra in senso parlamentare e politico segue l’esempio francese, che risale agli anni della Rivoluzione]. – 1. La mano che è dalla parte corrispondente al...
Cossigheide
s. f. (iron.) Le gesta di Francesco Cossiga, già presidente della Repubblica (1985-1992). ◆ a coloro che hanno avuto in questi anni di «cossigheide» la pazienza di leggermi, devo dire di aver fortemente condiviso il progetto dell’Udr...