Nazione
RRosario Romeo
di Rosario Romeo
Nazione
sommario: 1. Nazioni e nazionalismi alla prova della seconda guerra mondiale. 2. Il dopoguerra: a) vincitori e vinti; b) la divisione della Germania e [...] al primato europeo; per la Gran Bretagna la battaglia per la democrazia e la libertà del mondo si identificava anche adesso, come tante a Est come a Ovest, e sancito nelle carte costituzionali dei due Stati tedeschi. Ma in realtà la prospettiva ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] d’assedio. Osservò Sturzo: «E così finì la monarchia costituzionale; ma Giolitti era assente in quel momento, perché non aveva critico per la vita del partito e per le sorti della democrazia in Italia? Il cardinale Gasparri ha cercato di spiegare, ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] al fine di preparare un progetto di riforma costituzionale); egli non voleva il riconoscimento giuridico dei e il modello sovietico è stato replicato in tutte le democrazie popolari dell'Europa Orientale senza apprezzabili novità, se si eccettua ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] Suprema degli Stati Uniti, che dichiarava non costituzionali in quanto non garantivano l'eguaglianza di della fede rivoluzionaria, Bologna 1986).
Bobbio, N., Il futuro della democrazia, Torino 1984.
De Lutiis, G., Storia dei servizi segreti in ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] accentratore, al quale volevano «sul terreno costituzionale sostituire uno stato veramente popolare, che riconosca nella vita politica del suo tempo, in Eligio Cacciaguerra e la prima democrazia cristiana, a cura di P. Colliva, G. Marconi, C. Riva ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] più svariati paesi del mondo, si è dibattuto sul passaggio alla democrazia dei paesi dell'Europa centrale e orientale. Ha lentamente preso forma Stato e quindi alla creazione di una cornice costituzionale volta a instaurare lo Stato di diritto, a ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] di partito più duraturo che la storia delle democrazie liberali conosca, quello britannico. Intorno agli anni Bretagna e più ancora negli Stati Uniti. Nei dibattiti costituzionali vengono chiamati «fazioni», considerati focolari di divisione e ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa votata (che più propriam. prende il nome...
democratura
s. f. Regime politico improntato alle regole formali della democrazia, ma ispirato nei comportamenti a un autoritarismo sostanziale. ◆ Eduardo Galeano coniò la parola democratura per descrivere la convivenza di elementi democratici...