Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...] al fine di preparare un progetto di riforma costituzionale); egli non voleva il riconoscimento giuridico dei e il modello sovietico è stato replicato in tutte le democrazie popolari dell'Europa Orientale senza apprezzabili novità, se si eccettua ...
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SOCIETÀ SEGRETE
Gianfranco Pasquino e Francesco Montessoro
1. Le società segrete in Occidente di Gianfranco Pasquino
2. Le società segrete in Cina di Francesco Montessoro
Le società segrete in Occidente
di [...] Suprema degli Stati Uniti, che dichiarava non costituzionali in quanto non garantivano l'eguaglianza di della fede rivoluzionaria, Bologna 1986).
Bobbio, N., Il futuro della democrazia, Torino 1984.
De Lutiis, G., Storia dei servizi segreti in ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] e non richiedono spiegazioni dettagliate: slogan quali 'creare la democrazia' o 'forgiare una repubblica islamica' ne sono un esempio relazione principalmente alle scelte da compiersi in materia costituzionale circa i rapporti tra i poteri e tra il ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] accentratore, al quale volevano «sul terreno costituzionale sostituire uno stato veramente popolare, che riconosca nella vita politica del suo tempo, in Eligio Cacciaguerra e la prima democrazia cristiana, a cura di P. Colliva, G. Marconi, C. Riva ...
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Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] più svariati paesi del mondo, si è dibattuto sul passaggio alla democrazia dei paesi dell'Europa centrale e orientale. Ha lentamente preso forma Stato e quindi alla creazione di una cornice costituzionale volta a instaurare lo Stato di diritto, a ...
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Totalitarismo
KKarl D. Bracher
di Karl D. Bracher
Totalitarismo
sommario: 1. Definizioni e controversie. 2. Sviluppo e ‛autointerpretazione' del totalitarismo. 3. Possibilità di applicazione. 4. Conclusioni. [...] anche nella facciata giuridica dello Stato costituzionale. Nello Stato dualistico totalitario, ordine e of totalitarian democracy, London 1952 (tr. it.: Le origini della democrazia totalitaria, Bologna 19772).
Talmon, J. L., Political messianism, New ...
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Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] di riassumere in sé l'intera collettività. Ma nella forma diversa dell'espressione dei principî costituzionali che regolano la democrazia politica, quella decisione non sarà eludibile. In questo senso specifico, storicamente adeguato al nostro tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] , governative e inerenti a diversi altri organismi di rilievo costituzionale e politico). In quelle esperienze, se, per un dell’idealismo – e la collocazione internazionale ostile alle democrazie furono i due elementi che non permisero di sviluppare ...
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FERRARI, Francesco Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Modena il 31 ott. 1889, da Domenico e Luigia Golfieri de' Buoi, da una famiglia della piccola borghesia di provincia, di modeste condizioni economiche [...] questione del tutto accademica, dato che gli organi costituzionali erano privi di ogni reale funzione. La riforma Chiesa-Stato, a cura di M. C. Giuntella, ibid. 1991; Una democrazia senza democratici, a cura di G. Ignesti, ibid. 1995.
Fonti e Bibl ...
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Il parlamento dal modello inglese alla realtà odierna
Augusto Barbera
Solo richiamandosi alla storia del Parlamento inglese è possibile cogliere i tratti dei moderni parlamenti. Mentre in altri Paesi [...] migliore hanno avuto le camere economiche sperimentate nelle democrazie popolari.
In epoca contemporanea il sistema bicamerale visto, in una fase successiva. Agli esordi del costituzionalismo le assemblee di rappresentanti o hanno condiviso tale ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa votata (che più propriam. prende il nome...
democratura
s. f. Regime politico improntato alle regole formali della democrazia, ma ispirato nei comportamenti a un autoritarismo sostanziale. ◆ Eduardo Galeano coniò la parola democratura per descrivere la convivenza di elementi democratici...