Augusto Cerri
Abstract
L’eguaglianza fra cittadini come principio/valore si afferma già nelle democrazie antiche ed investe la partecipazione al normativo ed i contenuti delle norme giuridiche. L’eguaglianza [...] , ad interagire con la democrazia. Segna la fine di un “governo misto” inteso non solo come differenziata partecipazione al potere ma anche come differenziata soggezione ad esso (Fioravanti, M., Costituzionalismo. Percorsi della storia e tendenze ...
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Giuseppe Allegri
Abstract
Il tema delle autonomie sociali e territoriali permette di indagare l’evoluzione dello Stato costituzionale contemporaneo con una maggiore attenzione nei confronti degli [...] tra Repubblica e Unione europea, Torino, 2002, 34).
Come argomenterà la stessa Corte costituzionale (C. cost., 12.4.2002, n. 106) «le idee sulla democrazia, sulla sovranità popolare e sul principio autonomistico che erano presenti e attive sin ...
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I rapporti Parlamento-Governo
Fabrizio Politi
Le dinamiche dei rapporti fra Parlamento e Governo registrano da alcuni decenni la crescita del ruolo dell’esecutivo con una sostanziale condizione di subalternità [...] con il principio (tradizionale delle moderne democrazie rappresentative) del divieto di mandato imperativo le forze vive della società»17.
Note
1 Ridola, Le regole costituzionali del pluralismo politico e le prospettive del diritto dei partiti, in ...
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Plebiscitarismo
Gianfranco Pasquino
di Gianfranco Pasquino
Plebiscitarismo
Elementi per una definizione
Per pervenire a una definizione adeguata, precisa e, nei limiti del possibile, univoca di 'plebiscitarismo', [...] di accentuare il ruolo del leader eletto direttamente dal popolo e di attenuare i vincoli costituzionali al suo comportamento. "Rifiutando la democrazia parlamentare a causa della sua debolezza - la sua subordinazione alle cricche e agli interessi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
All’incirca tra la metà del XIX secolo e fino agli anni Settanta del Novecento, il pendolo [...] disgelo: la fine dell’isolamento e il ritorno della democrazia
Sia la reazione spagnola che non sembra andare nella le discussioni politiche si svolgono apertamente; la riforma costituzionale del novembre del 1966 stabilisce la divisione dei poteri ...
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Alessandro Torre
Abstract
La devolution, che ha trovato la sua principale attuazione con le riforme costituzionali attuate nel Regno Unito, a partire dal 1998, con lo Scotland Act, il Government of [...] del “marchio di fabbrica” della devolution sia dovuta inequivocabilmente al sistema costituzionale del Regno Unito, va rilevato come nelle maggiori democrazie europee una singolare coincidenza di tempi abbia caratterizzato l’avvio di attente ...
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Sergio Lariccia
Abstract
Viene esaminato il significato del principio di laicità dello Stato, con particolare riferimento alla rilevanza che tale principio ha assunto nell’ordinamento italiano, [...] della sfera dello Stato da quella propria delle Chiese, può essere dedotto dal sistema di democrazia pluralista previsto nella Carta costituzionale italiana e in molte altre costituzioni europee.
A proposito dei vari significati che può assumere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Storiografia giuridica
Francesco Di Donato
Medioevo italiano: padre della storia e padrone della storiografia
Due fondamenti essenziali caratterizzano la storiografia giuridica italiana dalla sua fondazione [...] , governative e inerenti a diversi altri organismi di rilievo costituzionale e politico). In quelle esperienze, se, per un dell’idealismo – e la collocazione internazionale ostile alle democrazie furono i due elementi che non permisero di sviluppare ...
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TURATI, Filippo
Giovanni Scirocco
– Nacque il 26 novembre 1857 a Canzo (Como), figlio unico di Pietro, funzionario prefettizio, e di Adele De Giovanni.
Durante l’infanzia seguì il padre nei vari trasferimenti [...] pur protestando contro la violazione delle libertà costituzionali (Lazzari e Nicola Bombacci, rispettivamente il , Manduria 2002-2019; S. Di Scala, F. T. Le origini della democrazia in Italia, Milano 2007; M. Punzo, L’esercizio delle riforme: F. ...
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Valori costitutivi e riforme istituzionali
Angelo Antonio Cervati
Dopo l’esito del referendum costituzionale, politici, giuristi e scrittori di attualità, nel corso del 2017, hanno dedicato attenzione [...] , in La Riforma della Costituzione. Una Guida all’analisi di 15 Costituzionalisti. Instantbook , Corriere della Sera, Milano, 2016, p. 42 ss.; Pinelli, C., I Senati nelle democrazie occidentali, ivi, p. 27 ss.
2 Un organo difficile da difendere ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa votata (che più propriam. prende il nome...
democratura
s. f. Regime politico improntato alle regole formali della democrazia, ma ispirato nei comportamenti a un autoritarismo sostanziale. ◆ Eduardo Galeano coniò la parola democratura per descrivere la convivenza di elementi democratici...