Scambio politico
Donatella della Porta
Introduzione
Il concetto di scambio si riferisce alla cessione di un bene o di un servizio in cambio di un altro bene o servizio. Lo scambio si dice politico quando [...] elettorale basata su un concetto di razionalità che, in una democrazia, guiderebbe il comportamento sia degli eletti che degli elettori. altri aspetti del loro comportamento, la sfida costituzionale diventa quella di costruire e disegnare istituzioni ...
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La politica nell’Europa occidentale
Gianfranco Baldini
Se qualcuno, nel novembre 1999, avesse chiesto ai leader europei della sinistra, riuniti a Firenze con Bill Clinton per partecipare alla conferenza [...] rispetto formale, ma a volte anche sostanziale, della democrazia interna, cioè del tradizionale meccanismo dal basso sul quale a un pur significativo inserimento delle regioni nel testo costituzionale (2003), gli assetti federali di Germania e Spagna ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...] , Bologna, 1977 (raccoglie saggi tra il 1925 e il 1927); Saitta, A., L’oscillazione del pendolo. Maggioranza e opposizioni nella democraziacostituzionale italiana, Milano, 2004; Sicardi, S., Maggioranza, minoranze e opposizione nel sistema ...
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Tecnocrazia
Pier Paolo Portinaro
Definizione
Al concetto di tecnocrazia si fa riferimento per indicare il complesso di fenomeni che riguardano le trasformazioni dei rapporti tra Stato e società a partire [...] designare, nelle democrazie contemporanee, l'anomalia di un (vero o presunto) 'governo dei giudici', in relazione all'espansionismo del potere giudiziario in generale e alla crescita delle prerogative delle corti costituzionali in particolare (nella ...
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Giudizio di cassazione. Nomofilachia e motivazione
Renato Rordorf
Giudizio di cassazioneNomofilachia e motivazione
Prendendo spunto da un’importante sentenza con cui le Sezioni Unite della Corte di [...] costituito uno dei fondamenti delle moderne democrazie occidentali, appare da gran tempo eccessivamente it., 2000, V, 110 ss., di Proto Pisani, Cassazione civile e riforme costituzionali, ivi, 1998, V, 167, e di Brancaccio, Della necessita urgente di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] né il popolo, né la monarchia né la democrazia potessero pretendere l’esercizio del temibile potere costituente.
La dimensione istituzionale del costituzionalismo liberale
L’obiettivo del costituzionalismo di età liberale è perseguire la logica del ...
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Fabrizio Politi
Abstract
La formula “diritti sociali” ha avuto alterne fortune negli ultimi secoli. La prospettiva storica aiuta a mettere a fuoco l'evoluzione di tali diritti come affermatisi in Europa [...] ed economica del Paese, tutelando in tal modo il substrato di valore della democrazia stessa rappresentato dalla pari dignità di ciascun uomo (Häberle, P., Stato costituzionale, cit.).
Fonti normative
Artt. 2-4, 29-38 Cost.; art. 6 del Trattato ...
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Angelo Schillaci
Abstract
La voce analizza la disciplina costituzionale e sopranazionale della libertà di riunione, inquadrandola in una cornice storica e sistematica, particolarmente sensibile alla [...] di riunione e di associazione, in Ridola, P.-Nania, R., a cura di, Diritti costituzionali, vol. II, Torino, 2001, 470), negli ordinamenti di democrazia pluralista la peculiare virtualità politica della libertà in esame viene preservata e promossa ...
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Cesarismo
Angelo Panebianco
Definizione
Per cesarismo si intende, in prima approssimazione, un regime politico il cui fondamento è costituito da un rapporto diretto, veicolato da tecniche plebiscitarie [...] monocratico nelle condizioni politiche proprie della società di massa. La democrazia plebiscitaria, involucro di un cesarismo diluito, vincolato da norme costituzionali, potrebbe essere, a sua volta, la versione occidentale contemporanea, democratico ...
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L'Italia e le sue regioni - Introduzione
Mariuccia Salvati
Loredana Sciolla
Pensata e proposta nel 2010 al presidente dell’Istituto Treccani Giuliano Amato mentre si avviavano le celebrazioni per il [...] portatori di un’idea nazionale basata su principi di democrazia e di partecipazione, si trattava in fondo, di e principio autonomistico alle origini della Costituzione, in Le idee costituzionali della Resistenza, Atti del convegno di studi, roma 19 ...
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bill
‹bil› s. ingl. (pl. bills ‹bil∫›), usato in ital. al masch. – 1. a. Nella pratica costituzionale anglosassone, disegno di legge presentato a una camera legislativa. Anche, talora, la legge stessa votata (che più propriam. prende il nome...
democratura
s. f. Regime politico improntato alle regole formali della democrazia, ma ispirato nei comportamenti a un autoritarismo sostanziale. ◆ Eduardo Galeano coniò la parola democratura per descrivere la convivenza di elementi democratici...