FULCI, Luigi
Maria Letizia D'Autilia
Nacque a Modica il 20 maggio 1872 da Ludovico e Arcangela Melè. Dopo la laurea in giurisprudenza iniziò a esercitare la professione di avvocato, ma ben presto fu [...] Storia d'Italia (Einaudi), Le regioni dall'Unità a oggi, La Sicilia, Torino 1987, ad Indicem; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, ad Indicem; Storia del Parlamento italiano, XII, Palermo 1967, ad ...
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FUSI, Valdo
Eugenio Bosco
Nacque a Pavia il 9 maggio 1911 da Cesare e da Teresa Zaccagnini, in una famiglia di commercianti della piccola borghesia, e ivi frequentò il liceo "U. Foscolo". Nel 1924 s'iscrisse [...] di V. F. cattolico e antieroe, in Stampa sera, 19 dic. 1988; F. Traniello, Gli esordi de "Il Popolo nuovo", in Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, IV, Roma 1989, pp. 337-345; M. Rumor, Memorie 1943-1970, Vicenza 1991, pp. 82, 122 ...
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FALCONE, Giovan Battista
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Acri (oggi in provincia di Cosenza), il 23 ott. 1834 da Angelo e da Maria Antonia Salvadio. Con l'idea di aprirgli la strada alla carriera ecclesiastica [...] di San Demetrio Corone, la cui tradizione di "centro di irradiazione del moto giacobino" (G. Cingari, Romanticismo e democrazia nel Mezzogiorno..., Napoli 1965, p. 22), originatasi nel 1799, era stata ravvivata in anni recenti da una generazione ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] , che si sarebbe potuta risolvere ritornando alle grandi tradizioni risorgimentali. Per trovare un rimedio alla crisi spirituale della democrazia, in un primo tempo, l'A. additò quale guida G. Mazzini, "che predicò Dio e associazione come fondamenti ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] e la propensione all'impegno pubblico, però, non lo avrebbero abbandonato.
Poco dopo l'8 sett. 1943 diede la sua adesione a Democrazia liberale, la formazione che nel Mezzogiorno faceva riferimento, tra gli altri, a Orlando e a E. De Nicola. Già nel ...
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DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] , partecipò al movimento irredentistico e subì arresti e condanne: nel 1909 in seguito al raduno giovanile della Democrazia sociale di Trieste, nel 1911allo scioglimento della Giovane Pola, e nel 1912 come segretario dell'Associazione sportiva ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] a Malagodi, Napoli 1968, pp. 10, 15, 44, 75, 93, 101, 112 n., 123, 147; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia, 1919/1948, II, Milano 1972, p. 208; S. Colarizi, I democratici all'opposizione. G. Amendola e l'Unione nazionale (1922-1926 ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] gran rilievo l'apporto di A. Rocco e M. Pantaleoni.
Il C. partecipò alla campagna per l'intervento con articoli quali Per la democrazia o per l'Italia? (L'Idea nazionale, 3 ott. 1914) e Il "sacro egoismo" (ibid., 20 ott. 1914): in questi ed in altri ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . 1959, ad Indicem;B. Mussolini, Opera omnia, a cura di E. Susmel-D. Susmel, XVII, Firenze 1955, p. 12; G. Amendola, La democrazia ital. contro il fascismo, 1922-1924, Milano-Napoli 1960, pp. 10, 67 s., 228; P. Gobetti, Scritti politici, a cura di P ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] affermazione era tuttavia destinata a rivelarsi strepitosa nei mesi successivi.
Dopo le elezioni del 2 giugno, che avevano conferito alla Democrazia cristiana (DC), con più di 8 milioni di voti (35,2% e 207 seggi), il ruolo di partito di maggioranza ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...