GNUDI, Ennio
Giuseppe Sircana
Nacque il 18 genn. 1893 a San Giorgio di Piano, nel Bolognese, da Giuseppe e da Albina Baroni. A Bologna - dove la famiglia si era trasferita dal marzo 1896 -, trovò lavoro [...] sciopero a questa categoria di lavoratori e sostenne che i ferrovieri si sarebbero di nuovo mobilitati qualora la Repubblica e la democrazia fossero state in pericolo.
Lo G. morì a Roma il 4 marzo 1949.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato ...
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ENGLEN, Mariano
Sandra Pileri
Nacque a Napoli nel 1818 da Giovan Vittorio e Maria De Ciutiis. Il padre, di nobile famiglia calabrese. si era stabilito giovanissimo a Napoli divenendo presto uno dei [...] Indicem; A. Scirocco, Napoli nell'età della Destra, in Storia di Napoli, X, Firenze 1971, pp. 32, 109, 112; L. Mascilli Migliorini, La Sinistra storica al potere. Sviluppo della democrazia e direzione dello Stato (1876-1878), Napoli 1979, ad Indicem. ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] Dal dopoguerra a oggi, Roma-Bari 1993, ad ind.; A. Pepe - P. Iuso - S. Misiani, La CGIL e la costruzione della democrazia, Roma 2001, ad ind.; CGIL, Inventario dell'Archivio storico (1944-1957), a cura di T. Corridori, Roma 2002, ad ind.; I deputati ...
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BENEDETTO da Carlone
Ottavio Banti
Popolano fiorentino di professione pianellaio, abitante nel quartiere di San Giovanni, figlio di un Tendi, è nominato per la prima volta nelle cronache in occasione [...] 343, 356; F. T. Perrens, Histoire de Florence, V, Paris 1883, pp. 213, 264, 287, 333, 339; N. Rodolico, La democrazia fiorentina nel suo tramonto (1378-1382), Bologna 1905, p. 328; N. Rodolico, I Ciompi. Una pagina di storia del proletariato operaio ...
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GONZALES, Enrico
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano, il 10 marzo 1882, da Eugenio e da Caterina Rava in una famiglia benestante. Laureato in giurisprudenza all'Università di Pavia, nel 1906 s'iscrisse [...] C. Giovannini, L'Italia da Vittorio Veneto all'Aventino, Bologna 1972, ad indicem; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia, 1919-1948, II, Milano 1972, ad indicem; A. Landuyt, Le sinistre e l'Aventino, Milano 1973, ad indicem; F. Taddei ...
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D'AFFLITTO, Rodolfo
Silvio De Majo
Nacque ad Ariano di Puglia (oggi Ariano Irpino in prov. di Avellino) il 19 marzo 1809 da Luisa d'Evoli e da Pantaleone dell'antica famiglia nobile dei marchesi di [...] Mezzogiorno nella crisi dell'unificazione(1860-61), Milano 1963, ad Indicem; Il Mezzogiorno nell'Italia unita, Napoli 1979, passim; Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità(1860-1878), Napoli 1973, p. 250. Sulla sua posizione nei confronti del ...
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LAMBERTI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Reggio nell'Emilia il 23 apr. 1801 da Giacomo e da Eleonora Bernardoni. La posizione sociale e l'ideologia abbracciata dal padre durante la dominazione [...] la natura stessa del lavoro affidatogli tra il 1840 e il 1848 il L. fu in contatto con moltissimi esponenti della democrazia italiana; d'altronde, l'esistenza del Protocollo della Giovine Italia (per il quale v. l'introduzione di M. Menghini al vol ...
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DE ROSSI, Giulio Cesare
Francesco Malgeri
Nacque a Roma il 30 genn. 1877 da Fabio e da Filomena Castagnola. Ultimo di sei fratelli, ebbe dalla famiglia una seria educazione religiosa. Frequentò il liceo [...] 'anni di vita della F. U.C.I., Roma 1946, pp. 35 s.; M. Cingolani, In memoriam. E. Martire e gli albori della Democrazia cristiana a Roma, Roma 1952, pp. 6 ss.; Cappellani militari d'Italia. 1918 - 4novembre - 1958, Torino 1958, p. 40; G. De Rosa ...
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BERGAMO, Mario
Renzo De Felice
Nato a Montebelluna (Treviso) l'8 febbr. 1892, fratello di Guido, studiò presso i padri Cavanis a Possagno; frequentò quindi l'università di Bologna, laureandosi nel 1914 [...] in Italia neanche dopo la fine della guerra, rifiutandosi di riconoscere validità morale e politica alla restaurata democrazia italiana, cui rimproverava di non aver nulla imparato dalle vicende del precedente cinquantennio. A Parigi si adoperò ...
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CONVERTI, Niccolò
Giuseppe Masi
Nato a Roseto Capospulico (Cosenza) il 18 marzo 1855 da Leonardo e da Elisabetta Aletta, entrambi di famiglia benestante, compì gli studi, prima a Corigliano e a Cosenza [...] ; Il movimento operaio e socialista. Bilancio storiogr. e problemi storici..., Milano 1965, ad Indicem;F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1965, ad Indicem;L. Briguglio, Il partito operaio ital. e gli anarchici, Roma ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...