FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] attività politiche era il suo impegno nel campo del giornalismo.
In particolare collaborò a Patria (quotidiano "Organo della democrazia parlamentare") che fu portavoce del gruppo "legalitario" e che nacque nel settembre del 1892. Fu inoltre, nel 1890 ...
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CELLA, Giovanni Battista
Sergio Cella
Nacque, figlio di Giorgio e di Anna Fucci, da famiglia d'origine carnica, a Udine il 5 sett. 1837. Qui seguì regolarmente gli studi secondari, per iscriversi poi [...] -istriano, e fu poi con Bertani, Cavallotti, Fortis, Garibaldi, Imbriani, Mario, Tivaroni ed altri fra i fondatori della Lega della democrazia. Ma il 16 nov. 1879, a Udine, cedendo ad una crisi di depressione, si tolse la vita.
Fonti e Bibl.: G ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] Diz. biografico, 1853-1943, a cura di F. Andreucci - T. Detti, Roma 1976, II, pp. 573 s.; F. Della Peruta, Democrazia e socialismo nel Risorgimento, Roma 1977, pp. 247 s., 264, 281, 316, 326, 328, 338; N. Badaloni, Democratici e socialisti livornesi ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] Mazza, L. F.: un fascista antifascista, in Incontri meridionali, s. 3, VIII (1988), pp. 135-160; A. Costabile, Democrazia, qualunquismo, clientelismo, Cosenza, 1943-1948, Cosenza 1989, pp. 116 s., 271; F. Cozzetto, La città contemporanea, in Cosenza ...
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BELOTTI, Bortolo
Gian Paolo Nitti
Nato a Zogno (Bergamo) il 26 ag. 1877 da Cesare e da Maria Offredi, si laureò in giurisprudenza a Pavia ed esercitò la professione forense a Milano. Candidato liberale, [...] -G. Mira, Storia d'Italia nel periodo fascista, Torino 1957, pp. 180, 198; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia (1919-1948), Milano 1962, p. 66; L. Einaudi, Cronache econom. e polit. di un trentennio (1893-1925), Torino 1963, VI ...
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GRISMONDI (Grismondi Secco Suardo), Claudia
Francesca Brancaleoni
Nacque a Bergamo nel 1837 da Luigi e Barbara Brembati, entrambi impegnati nella cospirazione antiaustriaca. Dalla madre ricevette un'accurata [...] , Bari 1981, p. 109; R. Farina, Due donne contro il nefando egoismo antisociale, in Salvatore Morelli (1824-1880): emancipazionismo e democrazia nell'Ottocento europeo, a cura di G. Conti Odorisio, Napoli 1992, pp. 32, 44, 157-165; A. De Gubernatis ...
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BALBO, Italo
Aldo Berselli
Nacque a Quartesana (Ferrara) il 6 giugno 1896, da famiglia di piccola borghesia: il padre, Camillo, era direttore didattico e liberale moderato. Avviato agli studi ginnasiali, [...] del Balilla,dall'"eccidio estense" è incominciata la seconda fase del fascismo che da "aristocrazia" si è trasformato in "democrazia", è diventato "popolo e massa", si oppone a Mussolini e al fascismo delle città (Milano, Roma, Genova) rimasto alla ...
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FACCHINETTI, Cipriano
Paola Caridi
Nacque il 13 genn. 1889 da Giovanni, agente di custodia delle carceri, e da Maria Pezzano, a Campobasso, che abbandonò presto per trasferirsi insieme con la famiglia [...] 16 nov. 1919.
Nonostante fosse stata il nucleo fondante della lista del Blocco della sinistra, che rappresentava la democrazia radicale e intendeva difendere gli ideali dell'interventismo democratico, l'ANC non riuscì ad avere una posizione egemonica ...
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LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] la massoneria secondo il modello napoletano, come gran maestro di un ordine da lui inventato, "Le colonne della democrazia". Con discorsi di impostazione democratica e sensistica cercò di democratizzare e incitare alla rivoluzione i popoli bresciano ...
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DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] contrapposizione il D., la cui relazione fu pubblicata in opuscolo col titolo Il collettivismo nel programma della democrazia italiana (Forli 1892) e Fratti per gli individualisti anticollettivisti. Ma a Palermo questi ultimi, diversamente da quanto ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...