CADOLINI, Giovanni
Bruno Di Porto
Di nobile famiglia lombarda, nacque a Cremona il 24 ott. 1830 da Carlo e Giulia Smancini. Diciottenne, accorse volontario nella prima guerra d'indipendenza con la colonna [...] un accordo e di nuove iniziative per il completamento dell'unità nazionale, le componenti mazziniana e garibaldina della democrazia. Nello stesso anno tuttavia, di fronte ai rischi della marcia verso Roma intrapresa da Garibaldi ormai in disaccordo ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Sircana
Nacque a Regalbuto, in provincia di Enna, il 16 ag. 1901 da Gustavo, ufficiale dei carabinieri, e da Maria Marraro, donna di intensi sentimenti religiosi. Iscrittosi [...] , p. XVIII). Tale prospettiva faceva affidamento, oltre che sulla positiva congiuntura economica, sul prevalere in seno alla Democrazia cristiana (DC) di un orientamento favorevole all'intervento pubblico in economia.
Il L. e i suoi collaboratori ...
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PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto
Enrico Francia
PETITTI BAGLIANI, Agostino, conte di Roreto. – Nacque a Torino il 13 dicembre 1814 dal conte Carlo Ilarione Petitti di Roreto e da Maria Teresa [...] struttura lamarmoriana.
Il ministero di Petitti fu impegnato nella repressione del brigantaggio e nel definitivo smantellamento della democrazia militare risorgimentale. Il decreto del 27 marzo 1862 pose fine al Corpo volontari italiani, ultimo atto ...
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DEL VECCHIO, Bonaiuto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaro il 9 apr. 1818, ma non c'è nessuna certezza su questa data che, a parere di alcuni, andrebbe spostata indietro di cinque anni.
Anche sulla famiglia [...] costumi e modi di pensare che, discendendo direttamente da Calvino e Rousseau, gli sembrarono la materializzazione della vera democrazia, l'espressione di una libera scelta dell'individuo almeno quanto Roma e il Papato ne erano invece la negazione ...
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GIRARDINI, Giuseppe
Fabio Zavalloni
Nacque a Udine il 14 apr. 1856 da Felice, perito agrimensore, e da Luigia Perissini. Compiuti gli studi inferiori a Udine, il G. si laureò in giurisprudenza a Roma [...] completata poi durante il fascismo.
Il 17 nov. 1922 il G., che aveva nel frattempo aderito al gruppo della Democrazia sociale, nato sulle ceneri del vecchio Partito radicale, accordò la fiducia al primo ministero Mussolini. Nel luglio 1923 appoggiò ...
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DANDOLO, Matteo
Piero Del Negro
Nacque a Venezia il 15 luglio 1741 dal patrizio Andrea, del ramo di S. Zanipolo (SS. Giovanni e Paolo), e da Lavinia Lanfranchi, una "cittadina originaria" appartenente [...] alla "congiura" dei pisaneschi anche redigendo o, in ogni caso, "arrangiando" le Riflessioni filosofico-politiche sull'antica Democrazia Romana precettrice di tutte le Nazioni Libere, ad uso del Popolo Inglese, uno scritto apparso nella primavera del ...
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COVELLI, Emilio
Pier Carlo Masini
Nacque a Trani (prov. di Bari) il 5 agosto del 1846 da Francesco Paolo e da Carolina Soria, di agiate condizioni. Seguì gli studi secondari nel seminario di Molfetta, [...] (meeting di Parigi del 30 ott. 1883) qualificandolo come "un rinnegato che ha accettato di essere deputato e triunviro della democrazia, mentre io ho rifiutato tutto, ed ho bramato la miseria, le persecuzioni, le calunnie per restare ciò che sono ...
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GHIGLINI, Lorenzo
Fabio Zavalloni
Nacque ad Arenzano il 7 febbr. 1803 da una delle famiglie più distinte della Riviera ligure occidentale, ramo della nobile casata dei Ghillini di Alessandria di Piemonte. [...] . nella commemorazione di B. Fazio in Annali cattolici, XV (gennaio-dicembre 1873), pp. 671-675. Per i contatti giovanili con esponenti della democrazia si veda R. Guastalla, La vita e le opere di F.D. Guerrazzi, I, Rocca San Casciano 1903, p. 367; G ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] di concordia nazionale, e ritenendo che dalla vittoria delle potenze democratiche avrebbe ricavato vantaggi la stessa causa della democrazia in Italia.
Finita la guerra, ricoprì varie cariche presso l'Associazione della stampa e continuò per qualche ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] di C. Vernizzi, Milano 1979, pp. 10, 36, 41, 45, 275, 307, 341, 383 s.; R. Colapietra, F. Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, pp. 70, 195, 224 s., 227; Cattolici e liberali veneti di fronte al problema temporalistico e alla ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...