CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] recitò il poemetto Verona, in cui compiangeva la sorte della sua città dove gli aristocratici e i nemici della democrazia avevano risollevato la testa, ma per poco, poiché la gioventù italica stava per scuotersi ed abbatterne definitivamente il giogo ...
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GONZAGA, Luigi
Massimo Marocchi
Nato nel 1745 a Venezia da Leopoldo e da Elena Medini, fu l'ultimo discendente in linea diretta dei Gonzaga di Castiglione delle Stiviere.
Signori d'un minuscolo feudo [...] sue simpatie per una monarchia costituzionale, il G. fu forse il primo che osasse parlare a Roma di libertà e di democrazia. Nel 1777 il G. tenne un lungo discorso alla Royal Society londinese, pubblicato nello stesso anno, senza indicazione di luogo ...
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ANTONICELLI, Franco
Giuseppe Sircana
Nacque a Voghera il 15 nov. 1902 da Donato, ufficiale di carriera dell'esercito, e da Maria Balladore, appartenente ad una famiglia di antica nobiltà. Dopo aver [...] le elezioni del 18 aprile, che avevano visto radicalizzarsi lo scontro politico ed i repubblicani schierarsi a fianco della Democrazia cristiana, l'A. abbandonò il partito.
Iniziò per lui un periodo di relativo distacco dall'attività politica e di ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] , La classe politica nella crisi di partecipazione dell'Italia giolittiana, 1909-1913, II, Roma 1979, p. 668; L. D'Angelo, La democrazia radicale tra la prima guerra mondiale e il fascismo, Roma 1990, pp. 12, 94, 108, 424; Storia sociale di un paese ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] periodo fascista, Torino 1964, pp. 572, 593-97, 599, 710 ss., 725 s., 644, 901 s.; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia 1919/1948, I, Milano 1972, pp. 166 s.; S. Zavoli, Nascita di una dittatura, Torino 1973, p. 216; M. Giovana, F. D ...
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CASOLI, Pier Biagio
Silvio Fronzoni
Nacque a Modena il 25 febbr. 1852 da Ferdinando e Virginia Parenti, in una famiglia della borghesia modenese strettamente legata, per gli incarichi ricoperti in seno [...] . Il contributo più completo e documentato sul C. è quello di A. Berselli, P. B. C., l'Opera dei Congressi e la Democrazia cristiana, in Civitas, VII (1956), pp. 86-106. Di notevole interesse sono inoltre il necrol. del C. in Il Diritto cattolico, 14 ...
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PECCHIOLI, Ugo
Claudio Rabaglino
PECCHIOLI, Ugo. – Nacque a Torino il 14 gennaio 1925, ultimo di tre figli di Dante e di Gioconda Dionisy.
La sua era una tipica famiglia della media borghesia: il padre, [...] segretario del PDS, Occhetto: «La rappresentanza non può essere una sorta di appannaggio: l’avvicendamento è la chiave stessa della democrazia» (Tra misteri e verità, 1995, p. 189).
Morì a Roma il 13 ottobre 1996.
Opere. La FGCI, scuola di comunismo ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] nazionale avvenne all'indomani della prima guerra mondiale. Nel novembre 1919 si presentò candidato nelle liste della democrazia sociale nel collegio di Terra di Lavoro. Eletto deputato, si iscrisse al gruppo radicale della Camera. Particolarmente ...
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LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] , e in particolare da Dossetti, a partecipare alla vita politica, fu designato dal Comitato regionale della Democrazia cristiana (DC) quale coordinatore delle attività culturali del partito nella regione e candidato alle elezioni amministrative della ...
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LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] per l'isola. Apparentemente disinteressato alle vicende italiane, il L. aveva in realtà mantenuto contatti con quella parte della democrazia che faceva capo a N. Fabrizi e alla notizia dei moti romagnoli si era gonfiato di spiriti anticlericali; ciò ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...