GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] intellettuali, chiamate a imprimere unità e coesione alla "sciolta moltitudine", e a impedire che sotto il simulacro della democrazia trionfasse invece la demagogia dei numeri e delle masse; dall'altro lato, alle riforme economiche, "unico riparo al ...
Leggi Tutto
LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] 1913, subito dopo la nascita): Paolo, libero docente di elettrotecnica; Edoardo, ingegnere; Pia, parlamentare della Democrazia cristiana (DC) e dirigente del Fronte della famiglia; Renato, dirigente industriale e presidente della Confindustria dal ...
Leggi Tutto
COMANDINI, Alfredo (Antonio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Faenza il 4 dic. 1853 da Federico e da Clementina Bonini, istitutrice privata. Battezzato come Antonio, avrebbe più tardi preso il nome Alfredo.
Dei [...] ), Milano 1934, ad Indicem; L. Montanari, Una lettera di A. C. a L. Rava, in Studi romagnoli, VIII (1957), pp. 169-175; Democrazia e social. in Italia. Carteggi di Napoleone Colaianni 1878-1898, a cura di S.M. Ganci, Milano 1959, ad Indicem; L'Italia ...
Leggi Tutto
DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] che sosteneva nei confronti del Mezzogiorno "una speciale tattica tendente a stabilire una intesa tra tutte le frazioni della democrazia in un programma pratico di azione locale" (Le Vagre, p. 25), non venne accolta con favore. Alla sua pubblicazione ...
Leggi Tutto
CAMPOLONGHI, Luigi
Ernesto Galli della Loggia
Nacque il 14 ag. 1876 a Pontremoli, in provincia di Massa, da Agostino e Marianna Agnoloni.
Figlio di piccoli commercianti originari dell'Emilia, iniziò [...] , nei mesi della neutralità italiana egli si diede molto da fare per assicurare i collegamenti d'ognì tipo tra la democrazia d'oltralpe e quella italiana: organizzò in Italia conferenze di ministri francesi e belgi, fece la staffetta tra Bissolati e ...
Leggi Tutto
BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] antropologici", in Annali della Fondazione L. e L. Basso-ISSOCO, IV (1982), pp. 373-389; E. Tortoreto, G. B.: democrazia di base e tradizione socialista, in Socialismo di sinistra.
Sei contributi nella storia italiana ed europea, in Quaderni del ...
Leggi Tutto
GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] permeata di un forte senso di solidarietà sociale e quindi capace di elargire la libertà a tutti. "Scopo della democrazia è di assembrare tutti gli interessi privati all'interesse comune […] di riunir gli uomini sul sentiero della virtù ed istradarli ...
Leggi Tutto
BARELLI, Armida
Mario Casella
Nacque a Milano il 1º dic. 1882 da Napoleone e da Savina Candiani. Compiuti i primi studi nel capoluogo lombardo, dal 1895 al 1899 frequentò l'Istituto di Santa Croce di [...] (G. Rumi, Dalle carte di A. B. …, in A. B. nella società ital., p. 47). Pur con qualche iniziale incertezza, appoggiò la Democrazia cristiana, e si batté per l'unità politica dei cattolici (nel marzo del 1947 si oppose al progetto di Gedda di riunire ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Giorgio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 28 apr. 1848 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Aveva solo due anni quando con la madre e cinque fratelli si ricongiunse al padre che la repressione [...] 1963-65, ad ind.; A. Romano, Storia del movimento socialista in Italia, I-III, Bari 1966-67, ad ind.; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, ad ind.; G. Asproni, Diario politico 1855-1876, V, 1868-1870 ...
Leggi Tutto
BRIZI, Eugenio
Bruno Di Porto
Nato ad Assisi il 13 sett. 1812 dall'architetto Angelo e da Ippolita Cardinali, a venticinque anni si iscrisse alla Giovine Italia, di cui dal 1840, dopo un soggiorno di [...] dirigere e convogliare i fermenti degli ambienti operai verso un moto che doveva coincidere con l'attesa riscossa della democrazia francese contro Luigi Napoleone Bonaparte e con altri tentativi in Italia.
Partito da Londra nel settembre 1852, il B ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...