Uomo politico italiano (Monte S. Pietrangeli 1870 - Roma 1944). Sacerdote dal 1893, propugnatore di un maggior impegno politico dei cattolici, agì come voce critica nei confronti del conservatorismo delle [...] L'influenza politica di M. andò decisamente diminuendo anche se alcuni suoi motivi operarono più tardi all'interno della democrazia cristiana. M. si dedicò poi al giornalismo politico. Un anno prima della morte rientrò nella Chiesa cattolica. Tra gli ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 367, 419, 527, 540; F. Fonzi, Dall'intransigentismo alla democrazia cristiana, in Aspetti della cultura cattol. nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 340 s., 360, 368; A. Gambasin, Origini ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] lungo un connotato dell’Ac. In realtà la separazione, che, pur non formalizzata, esisteva di fatto anche all’interno della democrazia cristiana in virtù di progetti nati da donne per le donne, in prospettiva avrebbe finito per giovare alle truppe di ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] » sviluppate in Cattolica cfr. M. Bocci, Oltre lo Stato liberale. Ipotesi su politica e società nel dibattito cattolico tra fascismo e democrazia, Roma 1999 (specie alle pp. 139-160, 177-197, 326-333, cui si rimanda per le citazioni che seguono). Al ...
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Cardinale (Cologno al Serio, Bergamo, 1832 - Roma 1915); arcivescovo titolare di Cesarea e delegato apostolico nelle Indie (1885), prosegretario (1887-88) e quindi (1888-89) segretario della Congregazione [...] della chiesa (1903), godette la piena fiducia di Pio IX e dei suoi successori. Favorì le prime manifestazioni politiche della democrazia cristiana in Italia, proteggendo R. Murri, che, prima dell'aperta rottura con la Chiesa, fu anche suo segretario. ...
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Gli accordi di Villa Madama: dalla Costituente a Craxi
Alessandra Berto
Premesse
Sebbene il problema della revisione del Concordato fra la Repubblica italiana e la Santa Sede sia stato affrontato solo [...] 541-559, 561-574.
36 G. Miccoli, Il nuovo Concordato, «Passato e presente», 2, 1984, pp. 3-11.
37 Cfr. XIII Congresso nazionale della Democrazia Cristiana, a cura di DC Spes, Roma, pp. 19-20; R. Orfei, Gli anni di latta, Genova 1998, p. 46.
38 Cfr. A ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] uscì a Reggio la sua opera principale, I diritti dell'uomo, Catechismo cattolico democratico.
In essa il B. svolgeva un concetto di democrazia che è un tentativo di sintesi tra il significato che essa ha in Rousseau e quello che ha nella più antica ...
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PIO X, papa, santo
Maurilio Guasco
PIO X, papa, santo. – Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese, diocesi di Treviso, il 2 giugno 1835, da Giovanni Battista e Margherita Sanson, secondogenito di dieci [...]
Il timore del riemergere del modernismo politico e l’accusa di voler identificare il cattolicesimo con una forma di democrazia politica indussero il papa a condannare il movimento, che aveva già sollevato le preoccupazioni di non pochi vescovi. Nell ...
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Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] d’altro canto l’anima integralista del Murri pretendeva di riformare l’irreformabile e soprattutto di promuovere la democrazia sotto la regia del clero.
Nella posizione integrista del Murri si manifestava insomma l’utopia della trasposizione di ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1873 - ivi 1950). Cattolico, sotto la spinta dell'enciclica Rerum novarum costituì dei "circoli di studiosi" fra studenti e operai; dal 1898 si diede a un incessante [...] la pubblicazione del Sillon. Nel 1912 fondò la lega della Jeune République, svolgendo intense campagne per la democrazia. Deputato dal 1919 al 1924, internato dai Tedeschi (1944), alla liberazione divenne presidente onorario del Mouvement républicain ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...