Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] essersi realmente verificato in alcuni periodi della storia della scienza e della medicina greche, il dissenso e la democrazia non facevano certamente parte delle priorità dei sovrani macedoni (i Tolomei) che avevano stabilito in Egitto una forma ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] mediante l'educazione e l'organizzazione; con i suoi modi semplici e patriarcali fu considerato un maestro di libertà e di democrazia per la sua gente.
Il movimento dei Fasci, sotto il primo governo Giolitti (15 maggio 1892-15 dic. 1893), se pur ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] anche nella vita politica a livello locale. Il 28 luglio 1920 fu tra i fondatori della sezione napoletana della Democrazia sociale, di cui fu segretario politico. In tale carica dette un contributo notevole alla formazione della coalizione costituita ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] il D. rimase per un mese, e poi in Castel Capuano, ove restò per altri quattordici insieme con "gli avanzi della democrazia", luminari della scienza e della cultura.
Infine, nel 1800, salvato dalla morte grazie ad alte influenze, fu condannato all ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] 1868 - "in cui l'antica unità sociale si troverà ristabilita e sarà il tempo della vera e pura democrazia". Però "nello stato attuale la democrazia può solo sussistere, e sussiste infatti, dove manca un popolo superiore più o meno astratto e non vi ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] libertà della persona (in questo caso la donna), e rinuncia a un'applicazione spinta agli estremi della logica della democrazia liberale. (Ma essa tempera poi l'obbligo che sancisce della punizione col riconoscimento di vari casi in cui la punizione ...
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CERISE, Lorenzo Alessandro Filiberto
Franco Della Peruta
Nato ad Aosta il 2 febbr. 1807 dal barone Antonio, studiò a Torino, dove nel 1828 si laureò in medicina. Poco tempo dopo, nel 1831, si recava [...] , il C. concludeva l'intervento con un appello all'unità di pensiero e di azione rivolto a quelle frazioni della democrazia - e in primo luogo a quella mazziniana - che poggiavano i loro presupposti su principî analoghi a quelli della scuola del ...
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MAESTRI, Pietro
Franco Della Peruta
Nacque a Milano il 23 febbr. 1816 da Antonio, vicedirettore della Contabilità centrale di Lombardia, e da Rachele Magistrati.
Compiuti gli studi liceali nella città [...] dissidenti federalisti che facevano capo a G. Ferrari e a E. Cernuschi, i quali, auspicando un rilancio della democrazia italiana su basi socialiste, accusavano Mazzini di formalismo perché a loro avviso trascurava la questione sociale. Il documento ...
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Economia
L’espressione c. economica è stata usata in una pluralità di significati per indicare situazioni dei mercati con aspetti negativi e gravi difficoltà, sia di natura temporanea sia di natura persistente. [...] risorse o, ancora, a una c. di capacità nelle decisioni del governo. Nei suoi recenti sviluppi, l’analisi dei sistemi di democrazia industriale ha messo in luce una c. della complessità sociale che si determina per gli effetti combinati di una c. di ...
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Biologia e medicina
R. agli antibiotici
In batteriologia, è la capacità di alcune specie o ceppi di batteri di non risentire l’azione batteriostatica o battericida di determinati antibiotici. Questa r. [...] , è quella di C. Mortati, che ne ha sottolineato lo stretto legame con la salvaguardia del principio democratico (Democrazia).
Diritto internazionale
Si definisce movimento di r. il movimento di opposizione e ribellione ai nemici che occupano il ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...