FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] compito precipuo della classe dirigente fosse di assicurare lo sviluppo di una società aperta e pluralista, di un'autentica democrazia industriale. E riteneva perciò che anch'egli dovesse fare la sua parte, in quanto rappresentante non solo del più ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] l'aristocrazia come quella che, poggiando sul privilegio, ostacola lo sviluppo organico di tutte le capacità sociali, esalta la democrazia come l'unica forma di ordinamento politico capace di favorire il libero giuoco delle forze sociali e quindi il ...
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COPPOLA D'ANNA, francesco
Marco E. L. Guidi
Nacque a Calatafimi (Trapani) il 15 marzo 1889, primogenito di Alessio Coppola e di Crocifissa D'Anna, piccoli artigiani di condizioni economiche molto modeste. [...] , in cui sono ribaditi i temi già esaminati e sono presentate alcune preoccupazioni per le debolezze della giovane democrazia italiana, alle quali si associa tuttavia un ottimismo sulla vitalità delle forze sociali presenti nel paese.
La filosofia ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] . Nel 1946 pubblicò a Varese un saggio intitolato Liberalismo e collettivismo, esposizione erudita dei principi della democrazia liberale e del capitalismo messi in pericolo dal diffondersi dell’ideologia comunista. Non risulta essersi mai sposato ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] finanziaria del Wollemborg, presentata come "un episodio di quella battaglia grandiosa che, col grido di libertà e democrazia, il capitalismo produttivo ha combattuto e combatte dovunque nell'epoca odierna contro le classi improduttive e parassitarie ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] (soprattutto calabrese), anche in coincidenza con un riavvicinamento dell'A. alla politica attiva nelle file della Democrazia cristiana, partito nelle cui liste si candidò - senza fortuna - nelle elezioni politiche del 1953 (circoscrizione Calabria ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] . Ritorno dei giacobini, come qualcuno sperava? Ma, diceva, "come non vedere che la Francia à dato addio alla democrazia"? Dopo Marengo non tardò a constatare che aveva avuto ragione. "Ora è delitto la distinzione di aristocratici e democratici ...
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DE CESARE, Carlo
Alessandro Polsi
Nacque a Spinazzola (Bari) il 12 nov. 1824 da Raffaele, importante censuario di terre nel Tavoliere, e da Francesca Sangermano. Secondo l'Arrighi, la famiglia vantava [...] appassionato sostenitore. I documenti dell'Archivio del ministero testimoniano dell'azione volta ad imporre i principî della democrazia societaria e ad uniformare alle disposizioni del nuovo codice di commercio le antiche società commerciali e quelle ...
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FASSIO, Ernesto
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Genova il 22 luglio 1893, terzogenito degli otto figli di Agostino e Carolina Oppezzi, in una famiglia di origine genovese appartenente alla media [...] alla proprietà il giornale mutò radicalmente la propria posizione e si schierò a favore di un'alleanza parlamentare fra la Democrazia cristiana, il MSI e i monarchici), che sotto il profilo della redditività economica si era rivelato un completo ...
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FRATTARI, Ettore
Roberto Parisini
Nacque a Ravenna il 9 sett. 1896 da Guglielmo, manovratore ferroviario, e da Paola Carlini. Diplomatosi perito agrimensore all'istituto tecnico di Ravenna, il 22 nov. [...] Consiglio, Direttorio nazionale, federazioni provinciali: quadri e biografie, Roma 1986, pp. 54, 56, 210, 323; P.P. D'Attorre - P.L. Errani - P. Morigi, La città del silenzio. Ravenna tra democrazia e fascismo, Milano 1988, pp. 125 s., 179, 218, 295. ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...