Cattaneo, Carlo
Storico, filosofo, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Formatosi alla scuola di Romagnosi, dal 1833 al 1838 collaborò agli «Annali universali di statistica», [...] elogio del conflitto e della varietà – estraneo alla mentalità organicista dei positivisti e vicino alla visione liberale della democrazia – lo portò a sostenere il principio della competizione in ogni campo, incluso quello economico. Da qui derivò l ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] .
Tra il 2000 e il 2001 andarono ulteriormente aggravandosi i fattori di crisi: la corruzione, la mancanza di democrazia e una fortissima inflazione minacciavano alle basi tutto il sistema di potere, che uscì sconfitto nelle elezioni del 2002 ...
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Origini ed evoluzione negli Stati Uniti
Il trust è un antico istituto giuridico della common law inglese, che consente di attribuire fiduciariamente ad altri l'esercizio dei propri diritti. A esso pensarono [...] la sopravvivenza e l'indipendenza dei quali - avrebbe detto più volte la Corte suprema - erano un alimento vitale della democrazia americana. Dall'altra parte dette ragione a queste preoccupazioni la dottrina economica (i Principles of economics di A ...
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Mezzogiorno
Cristo non si è fermato a Eboli
Luci e ombre dell'economia meridionale
di Sandro Bonella
16 luglio
L'annuale Rapporto sull'economia del Mezzogiorno della SVIMEZ (Associazione per lo sviluppo [...] risultati. Così come a livello nazionale hanno funzionato, e prodotto risultati storici, il sistema dei partiti e la democrazia che essi hanno costruito, irrobustendo, mediante una sorta di funzione pedagogica, una società civile gracile, attratta da ...
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JANNACCONE, Pasquale
Simone Misiani
Nacque a Napoli, il 18 maggio 1872, da Nicola e da Elisa Winspeare.
Il padre, direttore del Banco di Napoli, fu inviato in Italia settentrionale per aprire le filiali [...] ambizioni del Laboratorio e nei diversi interventi furono approfonditi potenzialità e limiti di funzionamento di una democrazia economica in senso moderno, in collegamento con le prospettive riformatrici offerte dal decennio giolittiano. La scienza ...
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BARBADORO, Bernardino
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Nato a Cortona il 6 febbr. 1889, compì gli studi liceali ad Arezzo. Vinte contemporaneamente due borse di studio, una per la Scuola normale superiore di Pisa ed un'altra per [...] di Cortona, non intermettendo le ricerche, di cui dava puntualmente conto in saggi sull'Archivio storico italiano: Finanza e democrazia nei ruoli fiorentini d'imposta del 1352-55 (1933); Gli atti consiliari del Comune di Firenze fino alla metà del ...
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Economista italiano (n. Varese 1943). Ordinario di economia politica nell'univ. Bocconi di Milano, ne è divenuto rettore nel 1989 e presidente dal 1994. Uno dei maggiori economisti italiani, ha contribuito [...] e finanziario italiano (1982); Il governo dell'economia e della moneta. Contributi per un'Italia europea, 1970-1992 (1992); Intervista sull'Italia in Europa (1998); La democrazia in Europa: guardare lontano (con S. Goulard, 2012); Demagonia (2024). ...
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PORTOGALLO (XXVIII, p. 32; App. I, p. 247; II, 11, p. 597; III, 11, p. 470)
Carmelo Formica
Aldo Albonico
Giuseppe Carlo Rossi
Eugenia Schneider Equini
José Augusto França
Il P., dopo aver perduto [...] dei voti; ai socialdemocratici (PPD) di Sá-Carneiro il 26,3%; ai comunisti di A. Cunhal il 12,5% (la democrazia cristiana era stata esclusa dalla competizione insieme con alcuni raggruppamenti di estrema sinistra). Si vide subito che il potere della ...
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REGIONE
Piergiorgio Landini
Emma Ansovini-Giovanni Gay
Rosanna Tosi
(XXVIII, p. 1000; App. II, II, p. 680; IV, III, p. 194)
Il concetto di regione. - Geografia e scienze regionali. - Nel periodo compreso [...] quello della Lega Nord, che in Lombardia ottenne il 18,9% dei voti, divenendo il secondo partito della r. dopo la Democrazia Cristiana (caduta dal 36% al 28,6%) e raccogliendo consensi anche in Liguria, Veneto e Piemonte con, rispettivamente il 6,1 ...
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(VI, p. 854; App. III, I, p. 230; IV, I, p. 258)
La popolazione dello stato himalayano è di 1.400.000 ab. secondo stime ufficiali (1988), con una densità media di 30 ab. per km2 sui 47.000 km2 del territorio. [...] del Popolo del Bhutan (BPP), a maggioranza nepalese, ha organizzato nel Sud manifestazioni per la democrazia, brutalmente represse dalle forze governative.
Sul piano economico problemi essenziali sono rimasti l'insufficienza delle infrastrutture ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...