Organizzazione internazionale, con sede a Strasburgo, fondata dal Trattato di Londra (5 maggio 1949) con il proposito di salvaguardare e promuovere il patrimonio comune di ideali e lo sviluppo economico [...] dei paesi del continente. Fin dalla sua istituzione, ha operato per assicurare il rispetto dei diritti dell’uomo, della democrazia parlamentare e del primato del diritto. A complemento di questi principi, il Consiglio d’Europa si è impegnato nella ...
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Giurista italiano (n. Foligno 1940); prof. ordinario di diritto costituzionale presso la facoltà di giurisprudenza della Luiss. Giudice costituzionale nel 1986, nel 1995 è stato presidente della Corte [...] di amministrazione RAI (2002). Tra le sue opere: Diritti della persona e valori costituzionali (1997); Una Costituzione da rifare (1998); Globalizzazione contro democrazia (2002); Lo stato e il cittadino. Quali diritti? Quali valori? (2002). ...
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Capitale della repubblica greca, di cui è anche la città più grande e popolosa. È situata al centro di una pianura limitata ad E., a N. e ad O. da una cerchia di monti: Imetto o Trellovoũni (m. 1026), [...] Paus., I, 3, 3 seg.; Plin., XXXV, 129): in una parete v'erano i dodici dei, nella parete contrapposta Teseo tra la Democrazia e il Demo, e nella parete di fondo la battaglia di Mantinea (362). Nel portico erano appesi gli scudi dei cittadini ateniesi ...
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Secondo quanto disposto dall’art. 46 della Costituzione «ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei lavoratori [...] nel nostro Paese, questo coinvolgimento dei lavoratori nei processi decisionali endoaziendali è stato considerato come espressione di democrazia industriale, ossia come metodo da utilizzare sia per far pesare gli interessi dei lavoratori nei processi ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] lo statuto, sia pure in nome della razionalità. A dire il vero, i due elementi (erogazione di servizi e centro di democrazia) sono sempre presenti in tutti i sistemi occidentali contemporanei. Ma è il valore dominante in questo o quel sistema che ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] IV, Padova, 1940, 85), fino a configurare un «rapporto processuale» (Calamandrei, P., La dialettica nel processo, in Processo e democrazia, Padova, 1954, 122 ss., ad es.). Ora si separano le diverse funzioni dello Stato, attribuendo ciascuna ad un ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] e la propensione all'impegno pubblico, però, non lo avrebbero abbandonato.
Poco dopo l'8 sett. 1943 diede la sua adesione a Democrazia liberale, la formazione che nel Mezzogiorno faceva riferimento, tra gli altri, a Orlando e a E. De Nicola. Già nel ...
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Legalità, principio di
Pier Paolo Portinaro
Introduzione
Principio di legalità è un'espressione tecnica del linguaggio giuridico, in base alla quale si designa la subordinazione dei poteri pubblici [...] tra le due componenti è tornata ad aprirsi a vantaggio della seconda. Con la trasformazione dello Stato di diritto liberale in democrazia di massa la voluntas si appresta a fagocitare la ratio; in essa lex est quod populus iubet. Legge è ormai "ciò ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Le parole “minoranza” o “minoranze” e “opposizione” o “opposizioni” possono essere usate come sinonime, indifferentemente al singolare o al plurale, senza attribuire ad [...] Opposizione politica, in Dig. pubbl., X, Torino, 1995; Pasquino, G., L’opposizione, Bari, 1995; Pitruzzella, G., Verso una democrazia maggioritaria: ambiguità e limiti dell’ingegneria costituzionale in Italia, in Di Leo, R.-Pitruzzella, G., a cura di ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] di Girgenti nel 1919, 1921 e 1924 (legislature XXV-XXVII), fece parte alla Camera del gruppo della democrazia sociale, partecipando attivamente ai lavori parlamentari. Sostenitore dello stato autoritario, difese la memoria del Crispi particolarmente ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...