MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] posizioni politiche radicalmente laiche e, nell’intento di difendere la cultura del liberalismo negli anni della ricostruzione della democrazia italiana, si impegnò nelle file del Partito liberale italiano (PLI), per il quale fu eletto consigliere al ...
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PERASSI, Tomaso
Fulco Lanchester
PERASSI, Tomaso. – Terzogenito di Giuseppe e Penelope Strada, nacque a Intra (odierna frazione di Verbania) il 25 settembre 1886.
Il padre, cuneense di Barge, fu chirurgo [...] , T. P., costituente repubblicano, in Studi per il ventesimo anniversario dell’Assemblea costituente, I, La Costituente e la democrazia italiana, Firenze 1969, pp. 303 ss.; F. Lanchester, Momenti e figure nel diritto costituzionale in Italia e in ...
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Geodiritto
Natalino Irti
Prima nozione di geodiritto
Il termine designa lo studio delle relazioni tra norma giuridica e punti dello spazio. È stato introdotto in Italia, se non ci s'inganna, soltanto [...] . La collocazione degli accordi in un immaginario stato di natura giova a sottrarli al principio costitutivo di ogni democrazia, e finisce per riaprire l'antagonismo - d'altronde, mai sedato - tra volontà popolare e libertà dell'homo oeconomicus ...
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Regione, regionalismo, regionalizzazione
Piergiorgio Landini
Il dibattito teorico sul concetto geografico di regione, che aveva caratterizzato il quadro disciplinare negli anni Settanta e Ottanta del [...] politica, appare altrettanto ineludibile la ricerca di equilibri planetari capaci di coniugare liberalismo di mercato e democrazia 'dal basso', continuando a perseguire quella convergenza economica e sociale che il pensiero geografico regionale porta ...
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SENATO (XXXI, p. 362)
Renato CERCIELLO
Diritto pubblico italiano (p. 368). - La riforma che la legge 19 gennaio 1939, n. 129, introdusse nell'istituto parlamentare con la soppressiom della Camera dei [...] la rappresentanza di forze essenziali della nazione costituenti la realtà vivente del tessuto sociale.
Bibl.: G. Gonella, Democrazia e socialismo, in Il Popolo, 21 giugno 1944; P. Nenni, Dal separatismo siciliano alle autonomie regionali, nell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] la prima edizione dei Saggi, Pagano fu accusato di «aver biasimato l’aristocratico e monarchico governo lodando soltanto la democrazia» (F.M. Pagano, Lettera a’ dottissimi signori, in Id., Saggi politici. Luoghi e varianti della prima edizione (1783 ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Usando la distinzione tra regola e regolarità ed il concetto e la pratica della opinio, si mostra: 1) che nel diritto pubblico è presente la parola prassi e che diverse [...] così (si tratta in origine di due clausole): a) spetta al maggior partito del momento, e cioè la Democrazia Cristiana, la designazione di due giudici, fermo restando ovviamente che bisognava raggiungere il quorum stabilito in Costituzione e ...
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Annalisa Pessi
Abstract
Viene analizzato il tema dei diritti sindacali nei luoghi di lavoro, di cui ai titoli II e III della l. 20.5.1970, n.300, cercando di indagare, in via generale, le problematiche [...] sindacati, partiti) dipenderebbe dalla finalità non economica e sociale della loro costituzione.
I diritti sindacali di democrazia: l’assemblea ed il referendum
Gli strumenti dell’assemblea e del referendum, rispettivamente disciplinati agli artt ...
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Carmine Russo
Abstract
La Voce esamina la disciplina che regola l’esercizio del diritto di sciopero rintracciando nei lavori dell’Assemblea costituente e nella giurisprudenza della Corte costituzionale [...] firmati.
Tra gli aspetti maggiormente regolati ci sono: le ipotesi di deroga al rispetto dei codici (valori fondamentali, democrazia, pace), i servizi da assicurare, il preavviso e le modalità di svolgimento dello sciopero, i soggetti titolari del ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] tempi del suo auditorato del 1879-82, le ormai collaudate qualità diplomatiche, la nota simpatia per la Francia e per la democrazia (rafforzata forse da un certo rancore per il neo-Regno italiano) fecero si che fosse accolto molto bene dal governo e ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...