POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] . 63, 70, 75. Sui rapporti con la stampa cfr. V. Castronovo, La Stampa di Torino, Modena 1962, p. 99; Id., La stampa italiana nell’età liberale, Roma-Bari 1979, p. 340; Id., La ‘Stampa’ 1867-1925. Un’idea di democrazia liberale, Milano 1987, p. 227. ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] radici storiche; un sistema che si impernia sulla vita municipale e provinciale sviluppata con una certa larghezza e democrazia. Ultimamente de Rayneval l'ha sorpreso a studiare la nostra legislazione dei comuni, ch'egli trovava molto illiberale ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] Hemingway, che entrambi veneravano. Benché la politica fosse cupa e gretta, tanto tra gli avversari (la Democrazia cristiana aveva la maggioranza assoluta in Parlamento) quanto nel suo partito (imperavano i precetti del 'realismo socialista ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] politici e coglieva con chiarezza le conseguenze implicite nell’ecclesiologia parrochista e nel nesso stretto tra ‘democrazia ecclesiastica’ e rivoluzione politica. Nella redazione della bolla prevalse la linea dottrinale centrata sulla difesa del ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] 'Italia prefascista; il già ricordato concetto di autonomia; il liberalismo fondato su basi etiche e capace di guardare a una democrazia sociale.
A Croce (il Croce, inizialmente, dell'estetica e della critica e storia letteraria) il G. si volse assai ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] tra cui: Socialismopopolare (Venezia 1892-1893), L'Aurora (Modena 1902), L'Avanti! (Milano), Critica sociale (Milano), La Democrazia sociale (Padova 1892- 1893), IlDomani (Roma 1906), Era nuova (Genova 1894-1908), L'Etna (Catania 1892), Germinal ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] . Il F. puntava, in base a tali convinzioni, alla creazione di una Repubblica lombarda fondata sui principi "della Democrazia universale, cioè i diritti inalienabili dell'uomo e del cittadino", e su "un'educazione pubblica e gratuita, ministra di ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] dall'altra, ma congiuntamente, l'evoluzione del regime politico-istituzionale lungo le tre tappe dell'aristocrazia, democrazia e monarchia (che è poi il "corso naturale dei corpi civili"). Pienamente consapevole del carattere radicalmente innovativo ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] dell'uno e dell'altro potesse derivare una degenerazione di entrambi. Dopo il 18 aprile 1948, il partito della Democrazia cristiana gli apparve come la realizzazione concreta di questo rischio, con la ripresa, e il potenziarsi, di quelle tendenze ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] naturale o artificiale: naturale, se organizzata spontaneamente in "costrizione elementare" per il bene comune (da cui la democrazia), artificiale, se basata sulla sopraffazione a scopo personale da parte della minoranza (da cui l'aristocrazia e la ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...