DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] Consiglio era rappresentata "un'intiera Cittade": l'Assemblea generale del patriziato era accusata di essere "una piccola Democrazia", inoltre una "perniziosissima e fatale differenza di facoltà" separava le quattro "classi", tra le quali il D ...
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ARENA, Celestino
Guido Melis
Nacque a Pizzoni (Catanzaro) il 7 nov. 1890, da Vincenzo, possidente, e Clementina Scandale. Secondo di cinque figli, frequentò le scuole medie a Vibo Valentia, per poi [...] (soprattutto calabrese), anche in coincidenza con un riavvicinamento dell'A. alla politica attiva nelle file della Democrazia cristiana, partito nelle cui liste si candidò - senza fortuna - nelle elezioni politiche del 1953 (circoscrizione Calabria ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] Morandi, che si rifiutava di sopravalutare la resistenza delle classi medie di fronte alla campagna etiopica (R. Morandi, La democrazia del socialismo, Torino 1961, pp. 129 s.). Nella primavera del 1937, in connessione con le notizie della guerra di ...
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PONTELLO
Michele Lungonelli
– Famiglia di costruttori edili originaria del Friuli trapiantata a Firenze negli anni del primo conflitto mondiale, operò nel campo dell’edilizia pubblica e privata divenendo [...] o dal fratello Claudio, noto avvocato fiorentino eletto deputato per due legislature (1976-1979 e 1983-1987) nelle file della Democrazia cristiana.
Fu l’ingresso nel mondo del calcio, attraverso l’acquisto dell’A. C. Fiorentina (maggio 1980), a ...
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BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] Degola, dal quale è sollecitato a collaborare, nel 1797, agli Annali politico-ecclesiastici,"primo frutto della Genovese democrazia", e dal quale riceve notizie sulla situazione italiana e francese, lettere di presentazione di amici perseguitati (in ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] . Ritorno dei giacobini, come qualcuno sperava? Ma, diceva, "come non vedere che la Francia à dato addio alla democrazia"? Dopo Marengo non tardò a constatare che aveva avuto ragione. "Ora è delitto la distinzione di aristocratici e democratici ...
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MANCINI, Augusto
Filippo Maria Pontani
Nacque a Livorno il 2 marzo 1875 da Natale, negoziante in cappelli, e da Angiola Benvenuto.
Dopo gli studi liceali a Livorno, dove ebbe come insegnante di lettere [...] italiano (PSI), nelle elezioni del 15 maggio 1921 si candidò nel Blocco nazionale. Alla Camera s'iscrisse al gruppo di Democrazia sociale e con esso votò la fiducia al primo governo Mussolini, e sostenne la legge elettorale Acerbo.
Durante e dopo la ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] Calabria incitò i suoi conterranei - eredi di quei colonizzatori greci che sulle coste italiche portarono "la più pura democrazia" (Il Monitore, p. 146) - a sostenere con vigore la Repubblica. In altre occasioni non disdegnò, con qualche disinvoltura ...
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GUARDABASSI, Francesco
Francesca Brancaleoni
Nacque a Perugia il 24 ott. 1793 da Mariano e Vittoria Narboni. Nel 1801 intraprese gli studi giuridici a Pisa, dove suo padre era morto l'anno prima, ma [...] momento aveva tenuto a freno la popolazione evidenziando la scarsità di uomini e mezzi, si recò con gli altri capi della democrazia cittadina - Z. Faina, N. Danzetta, T. Berardi e C. Bruschi - dal delegato apostolico mons. L. Giordani per imporgli la ...
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LEVI, Alessandro
Alberto Cavaglion
Nacque a Venezia il 19 nov. 1881 da Giacomo, direttore delle Assicurazioni generali e da Irene Levi-Civita, sorella di Giacomo, già segretario di G. Garibaldi a Bezzecca, [...] , in Critica sociale, LXVI [1974], 1, p. 42). In proposito sono illuminanti, nell'anteguerra, l'articolo La crisi della democrazia (in Annali dell'Università di Ferrara, 1912, pp. 3-27) e, nel dopoguerra, l'apologia di Turati nelle "medaglie ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...