DUDAN, Alessandro
Albertina Vittoria
Nato a Verlicca (Spalato) il 29 genn. 1883 da Antonio e Caterina Gazzari, in una famiglia di origine patrizia, iniziò giovanissimo ad impegnarsi nell'azione politica [...] trentini e che era nato nel febbraio 1918 in contrapposizione all'organizzazione degli irredentisti democratici (Democrazia sociale irredenta). Fu inoltre collaboratore di vari organismi patriottici e irredentisti, dalla Società nazionale Dante ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] di un altro fortunato volume, Restaurazione della persona umana (Brescia 1946), in cui era affrontato il problema della democrazia in rapporto a un nuovo ordine sociale ispirato dal cristianesimo, quale da più parti si auspicava per il dopoguerra ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] celebrare un triduo per la salvezza dei legittimi sovrani, e predicando per tre giorni consecutivi sui pericoli della democrazia; gliene deriveranno non pochi fastidi in seguito. Infatti, "vedendo Roma in pericolo e l'Italia tutta sossopra" si ...
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CAGGIO, Paolo
SSantangelo
Nacque a Palermo nel primo quarto del sec. XVI.
Della sua appartenenza a nobile famiglia dà testimonianza, in una lettera all'Aretino, Ottaviano Precone, vescovo di Monopoli, [...] sacro del matrimonio, si discorre delle varie forme di governo: la oligarchia (i pochi che opprimono la plebe), la democrazia (i molti che opprimono i ricchi), l'aristocrazia (gli ottimati), virtuosa moltitudine che regge con vantaggio sia dei ricchi ...
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LAJOLO, Davide
Margherita Karen Hassan
Nacque a Vinchio, presso Asti, il 29 luglio 1912, da Giuseppe e Caterina Garberoglio, detta Lina.
La madre apparteneva a una delle poche famiglie benestanti del [...] alla Resistenza. E lo fece sottolineando il suo impegno politico e culturale a favore della libertà e della democrazia, definendolo un intellettuale organico, seppur slegato da molte delle dinamiche interne al partito stesso; volle poi mettere in ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] di lettere e filosofia dell'ateneo fiorentino, incarico che tenne fino al 1947. Dopo la liberazione si accostò alla Democrazia Cristiana, partito di cui condivise l'indirizzo generale e la politica scolastica e nelle cui liste fu candidato alle ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] del suo impegno di magistrato zelante e preparato è il Discorso di un giudice sopra i rapporti della giurisprudenza colla democrazia (Brescia 1802) in cui sostenne che maggiore è la libertà ove più si obbedisce alle leggi e ai dettami della ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] al Senato per il collegio di Bari, come indipendente in una lista liberale, che aveva anche il sostegno della Democrazia cristiana, risultando eletto con 45.726 voti; in Senato l'A. fece parte della commissione Lavoro, Emigrazione e Previdenza ...
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LUALDI, Ercole
Giulio Schiannini
Nacque a Milano il 30 maggio 1826 da Gerolamo e Petronilla Turati.
Il padre, nativo di Busto Arsizio e cognato del noto mercante-imprenditore cotoniero Francesco Turati, [...] posizioni aperte alle istanze di regolamentazione delle condizioni e degli orari di lavoro negli opifici industriali. Esponente della democrazia progressista, sedette a sinistra e fu particolarmente vicino a B. Cairoli, L. Miceli, F. Seismit Doda, A ...
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FRAPOLLI, Lodovico
Luigi Polo Friz
Nato a Milano il 23 marzo 1815 da Cesare e da Giuseppina Busti, crebbe nell'ambiente borghese medioalto della capitale lombarda. Il padre era intimo di A. Manzoni [...] negli ultimi tre mesi di vita diretta dal Lamennais, fu uno dei principali azionisti. In Svizzera fu tra i fondatori de La Democrazia. In essa, oltre che nell'Eco delle provincie, nella Tribune suisse e nel Journal de Genève di James Fazy, intervenne ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...