PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] l’elogio delle virtù contadine e quel tipo di fratellanza tra gli umili in cui individuava lo «spirito primario della democrazia».
All’inizio del 1797, nominato vicario della diocesi di Ascoli, tornò al sacerdozio. Costretto a fare i conti con le ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] campagna che venne condotta dalle colonne del suo giornale nel corso del 1900-1901, contro i giovani del movimento della democrazia cristiana. All'alba del nuovo secolo non solo il suo pensiero si era definitivamente delineato, ma per la prima volta ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] al volere di Mosca e assertori dogmatici di un'utopia che nella pratica si traduceva nella negazione della democrazia e della libertà. Questi duri giudizi suscitarono le risentite reazioni di comunisti e socialisti, mentre la prospettiva politica ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] nel partito popolare, lo portarono naturalmente sulla ribalta politica. Nel 1946 fu candidato a Perugia nelle liste della Democrazia cristiana e fu eletto all'Assemblea costituente. Non fece parte della Commissione dei settantacinque, ma partecipò al ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] la pubblicazione di Menzogna e sortilegio. È impegnata con il Fronte popolare socialcomunista nella campagna elettorale, vinta dalla Democrazia cristiana: collabora a un "giornale parlato" diffuso nelle strade di Torino. Tra l'estate e l'autunno ha ...
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PIRELLI, Leopoldo
Franco Amatori
PIRELLI, Leopoldo. – Nacque a Velate, in provincia di Varese, il 27 agosto del 1925, da Alberto e Ludovica Zambeletti, ultimo di quattro figli, dopo Maria Giovanna (1915-1970), [...] per abbandonare l’alleanza con i comunisti ed entrare a far parte di una coalizione di centrosinistra con la Democrazia cristiana. L’industria elettrica appariva dominata da società ad azionariato diffuso, ma in realtà era controllata dalle grandi ...
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GUARESCHI, Giovannino
Domenico Proietti
Nacque a Fontanelle, frazione di Roccabianca, in provincia di Parma, il 1° maggio 1908 da Primo Augusto, negoziante di biciclette e macchine agricole, e Lina [...] epiteti, slogan e vignette di grande impatto, divenuti presto proverbiali, che contribuirono non poco all'affermazione della Democrazia cristiana.
Dopo il 1948 il G. ritirò gradatamente il suo sostegno alle forze centriste rifluendo su posizioni di ...
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FANTUZZI, Giuseppe
Paolo Preto
Nato a Belluno il 10 ott. 1762 da Francesco e Bernardina de Castello, trascorse l'adolescenza e la prima giovinezza trasportando abeti e pini sul Piave e di questa sua [...] ".
Il sistema politico da lui proposto per l'Italia è macchinoso e a tratti utopico: la forma sarà di una "democrazia", fondata sulla divisione tra i poteri "legislativo" (lasciato interamente a tutto il popolo), e "sovrano", "esecutivo interno" ed ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] Uniti alla difesa dell'Europa (ibid. 1919), nel quale ammise di non avere saputo apprezzare a pieno le qualità della democrazia americana, mostrandosi proclive a favorirne il mito.
Sempre nel 1910 diede alle stampe Menelik: l'Italia e l'Etiopia (ibid ...
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CONIGLIANI, Carlo Angelo
Marco Cupellaro
Nato a Modena il 25 giugno 1868 da Giusto ed Aristea Ravà, fu allievo di G. Ricca Salerno alla locale università e si laureò in giurisprudenza nel 1889, con [...] finanziaria del Wollemborg, presentata come "un episodio di quella battaglia grandiosa che, col grido di libertà e democrazia, il capitalismo produttivo ha combattuto e combatte dovunque nell'epoca odierna contro le classi improduttive e parassitarie ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...