DE BERTI, Antonio
Sergio Cella
Nato da famiglia d'origine lombarda a Pago in Dalmazia (od. Pag) il 7 sett. 1889, figlio di Antonio, funzionario del catasto, e di Elena Camenarovich, iniziò gli studi [...] , partecipò al movimento irredentistico e subì arresti e condanne: nel 1909 in seguito al raduno giovanile della Democrazia sociale di Trieste, nel 1911allo scioglimento della Giovane Pola, e nel 1912 come segretario dell'Associazione sportiva ...
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DE CARO, Raffaele
Giuseppe Sircana
Nacque a Benevento il 29 marzo 1883 da Paolo e da Fulvia Cocca (non Ciocca o De Cecco). Laureatosi in giurisprudenza, divenne avvocato e ricoprì cariche amministrative [...] a Malagodi, Napoli 1968, pp. 10, 15, 44, 75, 93, 101, 112 n., 123, 147; F. Catalano, L'Italia dalla dittatura alla democrazia, 1919/1948, II, Milano 1972, p. 208; S. Colarizi, I democratici all'opposizione. G. Amendola e l'Unione nazionale (1922-1926 ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] di Girgenti nel 1919, 1921 e 1924 (legislature XXV-XXVII), fece parte alla Camera del gruppo della democrazia sociale, partecipando attivamente ai lavori parlamentari. Sostenitore dello stato autoritario, difese la memoria del Crispi particolarmente ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] gran rilievo l'apporto di A. Rocco e M. Pantaleoni.
Il C. partecipò alla campagna per l'intervento con articoli quali Per la democrazia o per l'Italia? (L'Idea nazionale, 3 ott. 1914) e Il "sacro egoismo" (ibid., 20 ott. 1914): in questi ed in altri ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 367, 419, 527, 540; F. Fonzi, Dall'intransigentismo alla democrazia cristiana, in Aspetti della cultura cattol. nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 340 s., 360, 368; A. Gambasin, Origini ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] . 1959, ad Indicem;B. Mussolini, Opera omnia, a cura di E. Susmel-D. Susmel, XVII, Firenze 1955, p. 12; G. Amendola, La democrazia ital. contro il fascismo, 1922-1924, Milano-Napoli 1960, pp. 10, 67 s., 228; P. Gobetti, Scritti politici, a cura di P ...
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GIANNINI, Guglielmo
Sandro Setta
Nacque a Pozzuoli il 14 ott. 1891 da Federico, giornalista napoletano d'origine pugliese, e dall'inglese Mary Jackson. Fondamentale, nella formazione del G., fu la figura [...] affermazione era tuttavia destinata a rivelarsi strepitosa nei mesi successivi.
Dopo le elezioni del 2 giugno, che avevano conferito alla Democrazia cristiana (DC), con più di 8 milioni di voti (35,2% e 207 seggi), il ruolo di partito di maggioranza ...
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IMBRIANI, Matteo Renato
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 28 nov. 1843 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio. Tenendolo a battesimo, il nonno paterno Matteo volle per amore di Cartesio, della cui [...] nella vita unitaria, Napoli 1972, ad ind.; G. Spadolini, I repubblicani dopo l'Unità…, Firenze 1972, ad ind.; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, ad ind.; F. Manzotti, Partiti e gruppi politici dal ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] n.s., XXI (1987), 1-3, pp. 442, 445, 447; P. Bellu, La nascita della DC in Sardegna (1943-1944), in Storia della Democrazia cristiana, a cura di F. Malgeri, III, Gli anni di transizione: da Fanfani a Moro (1954-1962), Roma 1988, pp. 422 s.; M. Scotti ...
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DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] 1871 il D., per completare gli studi, si recò a Napoli dove, attorno a Giovanni Bovio, si raccoglievano i cocci della democrazia preunitaria. Il D. frequentò le lezioni di Bovio, al quale presto lo legarono vincoli di amicizia, e fu da lui presentato ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...