LA MALFA, Ugo
Roberto Pertici
Nacque a Palermo, il 16 maggio 1903, da Vincenzo e da Filomena Imbornone.
Il padre era appuntato di Pubblica Sicurezza; la madre, proveniente da famiglia agiata, anche [...] sul non-governo, a cura di A. Ronchey, Roma-Bari 1977, p. 6). Il L. si iscrisse alla sezione veneziana della Democrazia sociale di Trentin: fu il suo primo passo politico. Nel 1924, due borse di studio lo portarono a Roma, dove frequentò il corso ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] e contributi di G. Canestri, F. Contorbia, F. Livorsi, M. Guasco, M. Cattipanella, G. Avolio); si veda anche il volume Marxismo, democrazia e diritto dei popoli. Scritti in onore di L.B., Milano 1979. Un buon profilo del B. fino alla seconda guerra ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] arretrate" (Una nuova fase della questione meridionale, in Trent'anni di vita e lotte del PCI, p. 219, poi in La democrazia nel Mezzogiorno, p. 14). Grazie, invece, alle aderenze personali, gli fu agevole avvicinare o portare dentro o al fianco delle ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] e la rifond. del P. R. I., in Arch. trimestr., III (1977), pp. 277-295; P. G. Permoli, C. il parlamentare, in Democrazia repubblicana, Milano 1975, pp. 233-252; Id., G. C. e la cultura democratica, in Parlamento, marzo-aprile 1977, pp. 19 ss.; G ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] L'opposizione laica nell'Italia moderna (1861-1922)…, Firenze 1988, ad Indicem. Per l'azione svolta a Roma: M. Casella, Democrazia socialismo movim. operaio a Roma (1892-1894), Roma 1979, ad Indicem; Id., Roma fine Ottocento…, Napoli 1995, ad Indicem ...
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Di famiglia bergamasca, nacque a Fourneaux (Savoia), da Felice e Carolina Gavazzi, il 25 ott. 1879. Da giovane partecipò alla vita dei cattolici organizzati nell' "Opera dei congressi", svolgendo la sua [...] ., Torino 1951. p. 60; F. Magri, L'Azione Cattolica in Italia, I, Milano 1953, pp. 131, 149, 150, 166; Id., La Democrazia Cristiana in Italia, I, Milano 1954, pp. 44, 46. 158, 339; G. Spadolini, L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, Firenze ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] suoi programmi e delle sue battaglie, non si può ignorare che vi aggiunse anche l'adesione piena e convinta alla democrazia politica e l'utilizzazione di nuovi strumenti, quali l'arma dello sciopero come mezzo di lotta e resistenza sociale, mostrando ...
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FUSCHINI, Giuseppe
Claudio Novelli
Nacque a Ravenna, il 24 sett. 1883, da Luigi e da Assunta Amadori. Compì i primi studi - compagno di banco di Giovanni Minzoni - nel locale seminario, dove ebbe come [...] nella difesa dell'atteggiamento dei giovani della Lega, riaffermando la validità di una linea politica autonoma, ispirata ai principî della democrazia e in continuo collegamento con le masse popolari.
D'altra parte se la Lega - ed è questo, forse, l ...
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BEGHELLI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Briga l'11 sett. 1847, studiò nel seminario di Nizza, poi nel Collegio convitto civico di Cuneo, ma per la debole vista fu costretto a interrompere gli studi. [...] le antitesi politiche sono ridotte per lo più ad antitesi morali; maggiore interesse si rivela per i dissidi interni della democrazia nel 1849, come nel giudizio sui rapporti tra la Repubblica romana e gli altri governi rivoluzionari, o sul contrasto ...
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BOVIO, Giovanni
Alfonso Scirocco
Nacque a Trani il 6 febbr. 1837, quinto dei sei figli di Nicola. e Chiara Pasquino. Non seguì un corso regolare di studi, non tanto per le disagiate condizioni economiche [...] in Iapigia, VI (1935), pp. 83-86, 195-207, 458-466; VII (1936), pp. 443-449. Lettere del B. a N. Colajanni sono in Democrazia e socialismo in Italia. Carteggi di Napoleone Colajanni: 1878-1898, a cura di S. M. Ganci, Milano 1959. Lettere del B. ad A ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...