FERRARA, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 5 sett. 1892 da Michele, avvocato e da Maria Forcella. Giovanissimo, militò tra quei repubblicani che parteciparono alla settimana rossa e abbracciarono [...] La casa del dubbio, Roma 1923; Lo specchio dell'età trascorsa, Roma s.d.; Luigi Sturzo, Roma 1925; Ilconsolidamento della democrazia, in Ilsecondo Risorgimento, Roma1955.
Fonti e Bibl.: R. Cesarini Sforza, M. F., e P. Gentile, Ricordo di un amico, in ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] italiane tenutosi a Firenze il 27-29 sett. 1861 (Rosselli, pp. 73-84): c'erano il Dolfi, il Mazzoni ed altri della democrazia toscana, ma non il C., sempre schivo di figurare in prima linea. Angosciato per i fatti di Aspromonte, si spegneva a Prato ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] e con esuli di altri paesi, nel clima della guerra di difesa repubblicana, egli maturò una sua scelta politica, di democrazia avanzata con forti venature di laicismo e di socialismo. Fu infatti al ritorno dalla Francia nel 1871 che costituì nella ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] spirituale con uno dei più isolati suoi coetanei, Claudio Baglietto. Le riflessioni comuni, da un lato sulla crisi della democrazia liberale e delle sue forze politiche di fronte al fascismo, dall'altro sulla conciliazione tra la Chiesa e il regime ...
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AVOLIO, Gennaro
Renzo De Felice
Nacque a Napoli nel 1858. Chiamato alle armi mentre frequentava la facoltà di fisica-matematica, fu ammesso alla scuola militare di Modena e intraprese la carriera militare [...] Napoli 1929; A. Della Torre, Il cristianesimo in Italia dai filosofisti ai modernisti, Milano s.d., pp. 365-67; F. Magri, La democrazia cristiana in Italia, I,Milano 1954, p. 69; F. Rizzo, L. Sturzo e la questione meridionale, Roma 1957, pp. 41 s.; L ...
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CARISTIA, Carmelo
Giorgio Rebuffa
Nacque a Caltagirone (Catania) il 1º sett. 1881 da Gesualdo e da Caterina Rizzari. Laureatosi in giurisprudenza all'università di Catania, iniziò la carriera accademica [...] opera del C. il saggio pubblicato a Torino nel 1908, L'analisi odierna del costituzionalismo, e l'importante scritto del 1913, La democrazia in Italia alla fine del 1700 (in Riv. it. di sociologia, XXVII[1913], pp. 183-207). Nel periodo che precede l ...
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CESAROTTI, Melchiorre
Giorgio Patrizi
Nacque a Padova il 15 maggio 1730, da una famiglia nobile di origine, ma oramai borghese (il padre era un funzionario statale) e non molto agiata. Fin da giovane [...] spirito di virtù, nel qual caso essa è il migliore dei governi. Nel Patriottismo invece volle fare un ritratto della democrazia quale è di fatto, facendone vedere i pericoli, indicando i modi di combattere gli eccessi del fanatismo con umanità e ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] , in sintonia con il leader radicale, denunciando la megalomania imperialista di Crispi e il pericolo che egli costituiva per la democrazia nel Paese. Fu in questo frangente che giunsero alla rottura i rapporti tra il L. e Carducci: questi, legato al ...
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ALESSANDRINI, Federico
Francesco Malgeri
Nacque a Recanati il 5 ag. 1905 da Raffaele, pittore e restauratore, allievo di Luigi Fontana, e da Maria Patrignani. A Recanati compì i primi studi, fino al [...] della elezione di L. Einaudi alla presidenza della Repubblica, allorché l'A. non condivise il sostegno dei leader della Democrazia cristiana alla candidatura di C. Sforza. Un articolo dell'A. del 12 maggio 1948 (Il presidente) venne interpretato da ...
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GENTILE, Panfilo
Maurizio Griffo
Nacque a L'Aquila il 28 maggio 1889, primogenito di Vincenzo, avvocato e uomo politico (fu anche presidente della Provincia), e di Giuseppina Giorgi. Dopo la laurea [...] deputato, in Gloria alla terra. Gabriele D'Annunzio e l'Abruzzo, ibid. 1963, pp. 235-258; vedi inoltre la ristampa di Democrazie mafiose, a cura di G. de Turris, Firenze 1997, che contiene anche altri suoi testi.
Fonti e Bibl.: Numerosi i necrologi ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...