DE NINNO, Giuseppe
Salvatore Siciliano
Nacque a Giovinazzo (Bari) il 21 luglio 1852 da Michele e Pasqua Pasculli. Le famiglie, materna e paterna, erano entrambe di tradizione liberale, e di spiriti [...] 1871 il D., per completare gli studi, si recò a Napoli dove, attorno a Giovanni Bovio, si raccoglievano i cocci della democrazia preunitaria. Il D. frequentò le lezioni di Bovio, al quale presto lo legarono vincoli di amicizia, e fu da lui presentato ...
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Sindacalista cattolico italiano (Como 1883 - Desio 1946). Operaio tipografo fino al 1907, poi organizzatore del movimento sociale cattolico, nel 1918 fondò la confederazione "bianca" delle unioni sindacali [...] , 1944), segretario generale (1945) della Confederazione generale italiana del lavoro per la corrente democristiana e fondatore anche delle ACLI; membro della direzione della Democrazia cristiana, fu eletto deputato alla Costituente (giugno 1946). ...
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Duterte, Rodrigo Roa. – Uomo politico filippino (n. Maasin 1945). Vicesindaco (1986-88, 2010-13) e sindaco (1988-98, 2001-10, 2013-16) della città di Davao (isola di Mindanao), leader del Partido Demokratiko [...] Candidato alle presidenziali del 2016 con un programma politico di matrice populista e animato da un palese disprezzo per la democrazia e lo Stato di diritto in cui sono stati centrali la lotta alla criminalità e modifiche in senso restrittivo della ...
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Filosofo greco (fine sec. 4º a. C.) della scuola peripatetica. Non si hanno notizie circa la sua vita; delle sue opere restano solo pochi frammenti. Nel Bίος 'Eλλάδος ("Vita della Grecia") tracciava una [...] il Tριπολιτικός conteneva una trattazione dello stato perfetto come sintesi delle tre forme politiche fondamentali, monarchia aristocrazia e democrazia. È da ricordare inoltre un Περὶ ψυχῆς ("Sull'anima"), in cui l'anima era considerata come armonia ...
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Giurista italiano (Vicenza 1849 - Roma 1920); prof. di diritto costituzionale a Pavia (1879-81) e a Torino (1882-93), fu Consigliere di Stato (dal 1893), collaboratore del Bollettino della Società geografica [...] , della quale fu curatore. Fu anche divulgatore diligente di conoscenze geografiche.
Tra le sue opere: Libertà e democrazia (1871); Le moderne evoluzioni del governo costituzionale (1881); Guida allo studio del diritto costituzionale (1882); Alcune ...
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Matematico italiano (Chiampo, Vicenza, 1913 - Pisa 2001). Discepolo di L. Tonelli, professore di analisi matematica all'univ. di Pisa e direttore del Centro nazionale universitario di calcolo elettronico. [...] ordinarie e alle derivate parziali, calcolo numerico. Presidente del Consiglio nazionale delle ricerche (1972-76), dal 1976 al 1983 è stato senatore per la Democrazia cristiana, partecipando alle prime leggi di riforma delle università italiane. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] egli sia stato alfiere, essendosi al contrario mosso da conservatore attento a evitare possibili scivolate verso forme, diceva, di «esaggerata democrazia» (Ms. II G 6, c. 15r), ma è proprio il suo conservatorismo a giovare: è infatti la migliore ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] 1969; R. P. e i Quaderni rossi, fascicolo monografico di Aut-Aut, 1975, n. 149-150; S. Mancini, Socialismo e democrazia diretta. Introduzione a R. P., Bari 1977; M.G. Meriggi, Composizione di classe e teoria del partito: sul marxismo degli anni ...
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BOSSI, Giuseppe Aurelio Carlo
Carlo Francovich
Nato a Torino il 15 nov. 1758 da Baldassarre, di famiglia borghese, studiò legge all'università di Torino conseguendo la laurea nel 1780, e coltivò nello [...] Londra 1816), in cui due motivi risaltano sugli altri: l'ammirazione per gli Stati Uniti d'America, patria della democrazia, e il culto di Napoleone, considerato come il difensore degli ideali sostenuti dalla Rivoluzione francese.
Rientrò in Francia ...
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Furet, Francois
Furet, François
Storico francese (Parigi 1927-Figeac 1997). Direttore di studi all’École des hautes études en sciences sociales di Parigi. Accanto a saggi, anche metodologici, di storia [...] l’emergere nella Rivoluzione francese di una nuova politica e di nuove forme del potere legate alla nascita della democrazia, e insieme ha ribadito la validità permanente dei valori espressi dal 1789. Opere principali: La Révolution (in collab. con ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...