Uomo politico italiano (Torino 1936 - Roma 2016). Giornalista, iscritto al PLI dal 1955, ne fu segretario dal 1976 al 1985. Deputato (1976-94), è stato ministro per l'Ecologia (1985-86), dell'Industria [...] (FdL), aderendo poi nel 2001 all'assemblea federale de La Margherita. Nel 2004 ha dato vita all'Associazione per la democrazia liberale. Nel 2006 è stato eletto al Senato nella lista de La Margherita, terminando il suo mandato nel 2008. Presidente ...
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Uomo politico portoghese (Coimbra 1913 - Lisbona 2005). Iscrittosi al Partito comunista portoghese (PCP) fin dal 1931, più volte imprigionato durante la dittatura di Salazar, si laureò in carcere in giurisprudenza [...] dopo il colpo di Stato dei militari progressisti (apr. 1974), svolgendo un ruolo importante nel primo anno della nuova democrazia portoghese. Dopo la svolta del dic. 1975, continuò a guidare il PCP all'opposizione mantenendo posizioni "ortodosse" sul ...
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ABISSO, Angelo
Francesco Brancato
Nato a Sciacca il 17 genn. 1883 e laureatosi in giurisprudenza a Napoli, prima esercitò l'avvocatura come penalista, poi iniziò la carriera della magistratura. Fu anche [...] di Girgenti nel 1919, 1921 e 1924 (legislature XXV-XXVII), fece parte alla Camera del gruppo della democrazia sociale, partecipando attivamente ai lavori parlamentari. Sostenitore dello stato autoritario, difese la memoria del Crispi particolarmente ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] di Imola (1785), autore (Natale 1796) di un'omelia in cui sosteneva, per molti aspetti, la conciliabilità del Vangelo con la democrazia, fu eletto papa a Venezia (1800); pochi mesi dopo entrava a Roma. Assistito dal cardinale C. Consalvi, che nominò ...
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Giurista e uomo politico italiano (Castellammare di Stabia 1923 - Roma 1989). Prof. di diritto romano nell'univ. di Cagliari (1953), poi a Bari e a Napoli fino al 1963, quando fu nominato giudice della [...] magistratura. Ministro di Grazia e Giustizia (febbr. 1976 - gennaio 1979), dal 1976 al 1987 senatore per la Democrazia Cristiana. Fra gli scritti: Ricerche sul deposito irregolare nel diritto romano (1947); Studi sul processo formulare romano (I ...
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(Ascoli Piceno 1914 - Roma 1984). Ha insegnato istituzioni di diritto pubblico, diritto pubblico generale, diritto pubblico dell’economia, diritto costituzionale e diritto costituzionale comparato nelle [...] ); Considerazioni sui caratteri degli ordinamenti democratici (1956); Le costituzioni rigide (1964); Moderni istituti di democrazia (1968); Istituzioni di diritto pubblico (1970); Strutture democratiche contemporanee (1971); Costituzione e socialismo ...
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COPPOLA, Francesco
Vincenzo Clemente
Nacque a Napoli il 27 sett. 1878 da Filippo e da Matilde Pisacane. Laureatosi in giurisprudenza, iniziò l'attività di giornalista nel 1904 come redattore del Giornale [...] gran rilievo l'apporto di A. Rocco e M. Pantaleoni.
Il C. partecipò alla campagna per l'intervento con articoli quali Per la democrazia o per l'Italia? (L'Idea nazionale, 3 ott. 1914) e Il "sacro egoismo" (ibid., 20 ott. 1914): in questi ed in altri ...
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CHIAUDANO, Giuseppe
Andrea Camilletti
Nacque a Torino il 20 dic. 1858 da Giovanni Battista e da Catterina Raspi in una famiglia originaria di Chieri, imparentata con quella del teologo gesuita Giuseppe [...] L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1955, pp. 367, 419, 527, 540; F. Fonzi, Dall'intransigentismo alla democrazia cristiana, in Aspetti della cultura cattol. nell'età di Leone XIII, Roma 1961, pp. 340 s., 360, 368; A. Gambasin, Origini ...
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Chen Duxiu
Politico e scrittore cinese (Huaining, Anhui, 1879-Jiangjing, Sichuan, 1942). Studiò in Giappone e in Francia e partecipò alle rivoluzioni del 1911 e del 1913. Nel 1915 fondò la rivista Xing [...] e la celebre metafora per cui la Cina aveva bisogno di due signore venute dall’Occidente, la «scienza» e la «democrazia». Insieme a Hu Shi fu uno dei promotori dei movimenti d’avanguardia fioriti all’università di Pechino, dove insegnò e si ...
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Uomo politico e generale ateniese (n. 445 circa - m. 388). Democratico e fautore dell'espansione ateniese, era trierarco (411) a Samo quando ad Atene si insediò il governo oligarchico dei Quattrocento. [...] delle varie tendenze e all'evacuazione spartana dell'Attica. T. con i fuorusciti rientrò ad Atene (403). Fu restaurata la democrazia, nella quale T. con Anito fu uno degli uomini di stato più influenti. Iniziatosi il conflitto tra Sparta e la lega ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...