Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] tra il 1986 e il 1992, che coincidono del resto con quelli della crisi terminale della cosiddetta prima repubblica e della Democrazia cristiana, che ne era il perno.
L’esperienza dell’associazione «La rosa bianca»93 si allaccia a sua volta con quella ...
Leggi Tutto
Denominazione, sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° sec., ed estesa poi alle due altre religioni monoteiste, ebraica e musulmana, per indicare genericamente i movimenti, dapprima [...] il ristabilimento di una base istituzionale unica per tutto il mondo musulmano (il Califfato) e respinge la nozione di democrazia come contraria al principio di guida divina. I gruppi rivoluzionari, che si richiamano a Quṭb, sono convinti della ...
Leggi Tutto
L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] tutti: il luogo privilegiato in cui la civiltà e la cultura si costruiscono, mattone dopo mattone, in cui si esercita la democrazia, in cui infine l’idea del predominio di una religione sull’altra è stabilmente abbandonata. Questo è lo spazio in cui ...
Leggi Tutto
Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] causa della mancata prevenzione di Y? Le carestie sono imputabili a una mancanza di riserve oppure ad una mancanza di democrazia? In sintesi, se un intervento esterno potesse far cessare una guerra, quali costi avrebbe, da chi dovrebbe essere attuato ...
Leggi Tutto
Comunita e pastori del protestantesimo italiano
Lothar Vogel
In Italia il protestantesimo costituisce una minoranza piccola ma stabile. Ai tempi del censimento del 1911 ben 120.000 persone si dichiararono [...] , Storia dei valdesi, cit., pp. 428 segg.
176 Ibidem, p. 434.
177 P. Spanu, F. Scaramuccia, I battisti. Libertà – tolleranza – democrazia, Torino 1998, pp. 42-45.
178 V. Vinay, Storia dei valdesi, cit., pp. 433-437, 446-449; G. Bouchard, Una faticosa ...
Leggi Tutto
Mancanza o grave scarsità di derrate alimentari con conseguente incremento della mortalità dell’intera popolazione dell’area colpita, o di particolari gruppi all’interno di essa. Tra le principali cause [...] diminuzione della disponibilità alimentare. Incentivi economici che facciano crescere produzione e reddito e incentivi politici forniti dalla democrazia, come l’esistenza di partiti d’opposizione che possano mettere sotto accusa il governo e di una ...
Leggi Tutto
Antropologia
Zona più o meno vasta in cui venivano segregati gruppi autoctoni, abitanti territori colonizzati dai Bianchi. Famose, da questo punto di vista, le r. in cui fu costretta la quasi totalità [...] pubblico e dialettico, cui concorre non soltanto la maggioranza politica, ma anche le minoranze parlamentari. Inoltre, nella democrazia costituzionale la legge (o gli atti equiparati) è soggetta a una serie di controlli diversi e non meno ...
Leggi Tutto
Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] almeno a breve termine - la crisi sociale in atto, cui non è certo pensabile trovare sbocco mediante la democrazia parlamentare, regime corrotto e corrompibile. Una certa suggestione esercita invece il grande sciopero generale, che riesce a soffocare ...
Leggi Tutto
Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] ampiamente dibattute nel passato – del rapporto tra élite nazionali e masse popolari e del nesso d’integrazione tra n. e democrazia. È stato osservato come il risveglio delle n. dell’Europa dell’Est – e la conseguente spinta alla creazione di Stati ...
Leggi Tutto
Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] di legge stabili e istituzioni che tutelino la giustizia, sono per lo s. e. condizioni cruciali.
Controverso è il nesso tra la democrazia politica e lo s. e., per l'evidenza storica di fasi di crescita accelerata in Stati con il più vario grado di ...
Leggi Tutto
democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...