Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] antisemitismo razziale: i modelli iberico e tedesco, Firenze 2010).
26 M. Bocci, Agostino Gemelli rettore e francescano. Chiesa, regime, democrazia, Brescia 2003, p. 492.
27 Ibidem, p. 531.
28 A. Foa, Gemelli e l’antisemitismo, in Agostino Gemelli e ...
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Dissenso
LLewis S. Feuer
di Lewis S. Feuer
Dissenso
sommario: 1. Definizioni preliminari: tipi di ‛dissenso'. 2. La repressione del dissenso nell'Europa antica e medioevale. 3. La libertà di dissenso [...] , la loro prontezza nell'interrompere le lezioni dei professori con cui erano in disaccordo, il loro odio per la democrazia liberale e per le decisioni che scaturivano dal voto, indicavano che il contestatore ‛compulsivo' portava dentro di sé il ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] il bisogno, per esercitare il loro potere reale, di lavorare in un'organizzazione più serena, più equilibrata, più distesa. La democrazia costituisce il regime in cui i tecnici si sentono maggiormente a loro agio sia per esercitare il loro potere sia ...
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Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] di Delfi. Fu in questa Stimmung che si forgiò il mito politico dei τυϱαννόϰτοι, gli uccisori del tiranno, eroi della democrazia ateniese e prototipi di tutti i futuri tirannicidi in nome della libertà politica; fu in questo contesto che il leader ...
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Darwinismo sociale
Tiziano Bonazzi
Introduzione
La locuzione 'darwinismo sociale' apparve negli anni ottanta dell'Ottocento per indicare l'applicazione dell'evoluzionismo allo studio delle società umane. [...] opera giunse, però, quando si erano ormai consolidati sia la sua fama di conservatore, sia il suo pessimismo circa la democrazia, legato al sorgere dell'imperialismo e al declino dei 'virtuosi' cittadini della classe media di fronte all'incalzare dei ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] per la più essenziale ragione che, se la tesi del ‛tramonto' non era neppur essa nuova, l'irrisione del progresso e della democrazia lo era ancor meno, e in molte altre tesi del libro l'influsso di altre storiografie e di altre filosofie si avvertiva ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] eventi dell’Italia unita, a cura di M. Isnenghi, III, Roma-Bari 1997, pp. 150-154.
66 Cfr. G. Campanini, La democrazia nel pensiero politico dei cattolici (1942-1945), in Cattolici, Chiesa, Resistenza, a cura di G. De Rosa, Bologna 1997, pp. 496-504 ...
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diversita culturale
diversità culturale locuz. sost. f. – Varietà di valori, di natura sociologica, etica, religiosa ed etnica, derivanti dai diversi usi della biodiversità e riferibili alla cultura [...] in natura. La Dichiarazione, che individua nella diversità e nel pluralismo culturale un fattore di sviluppo e di democrazia, sottolinea la necessità della tolleranza, della coesione e delle pari opportunità di accesso alle nuove tecnologie in quanto ...
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Il movimento e l'organizzazione cooperativa
Luigi Trezzi
Questo contributo vuole mostrare quanto fecero i cattolici italiani per la diffusione delle cooperative, accennando all’ipotesi che esse fossero [...] avvisò che «al Nord c’è fermento tra le unioni per staccarsi dalla Confederazione»63. Il problema della democrazia cooperativa venne ereditato anche dagli anni Settanta e coinvolse direttamente il presidente Malfettani imputato di agire come un ...
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alfabetizzazione
La scrittura alfabetica è già attestata a metà del 2° millennio a.C. (alfabeto ugaritico, poi alfabeto protocananaico), e fu diffusa dai fenici (a partire dal sec. 11° a.C.) nel Mediterraneo, [...] ), sia della quantità di prodotti scritti. Un aumento di scritte esposte alla pubblica lettura si ebbe con l’istituzione della democrazia ateniese. A Roma un più ampio uso della scrittura rispetto all’epoca arcaica si deve ammettere già tra il 5 ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...