CAFFI, Andrea
Carlo Vallauri
Figlio di Giovanni e di Emilia Carlini, nacque a Pietroburgo il 1º maggio 1887. Il padre, che si era trasferito da Belluno nella capitale russa, dove lavorava nell'amministrazione [...] del movimento operaio rappresenta un duro richiamo alla realtà. Il C. tende ben presto a identificare nella difesa della democrazia francese, in lotta contro l'imperialismo tedesco, la causa stessa della libertà dei popoli. Così si spiega come egli ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] resident (ibid. 1887, anonimo), poi pubblicato in Italia, con modifiche e aggiunte, con il titolo La nuova democrazia americana: studi e applicazioni (Roma 1891).
Rientrato definitivamente in Italia sul finire degli anni Ottanta, ottenne subito l ...
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ARÒ, Secondo
Umberto Coldagelli
Nato ad Asti il 20 dic. 1769 dal medico Marcantonio, studiò giurisprudenza a Torino, dove probabilmente fu iniziato alle idee democratiche e repubblicane. Giovanissimo, [...] fu deciso che i capifamiglia dessero, attraverso una regolare votazione, il loro parere sulla nuova forma di governo: monarchia o democrazia. Nella seduta di governo del 28 luglio l'A. scatenò con il gruppo giacobino un violento attacco contro le ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Carlo
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Nato a Tormo il 30 sett. 1827 da Cesare, segui gli studi giuridici, che, però, non condusse a termine. Entrato presto in contatto con il Cavour, fu da questo invitato a [...] a Firenze il 18 dic. 1897.
Fra le sue opere sono: L'Italia liberale,Firenze 1872; Concetto scientifico della moderna democrazia,Roma 1883; L'insegnamento liberale della scienza di Stato,Firenze 1889, ecc.
Bibl.: A. Faralli, Il Marchese Carlo Alfieri ...
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CORIO, Lodovico
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 28 apr. 1847, unico figlio maschio di Angelo e di Paola Fumagalli. Di recente immigrazione a Milano, come del resto i suoinumerosi familiari: il [...] . Fisiologia della capitalemorale, Milano 1977, pp. XI s.; L. Barile, Il Secolo. 1865-1923. Storia di due generazionidella democrazia lombarda, Milano 1980, pp. 44, 50; M. Brignoli, La Sinistra lombarda dall'opposizione al governo, in Dallo Stato di ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] sabauda rinnovata, e cioè aperta alle esigenze di una politica unitaria, le simpatie della parte meno ideologizzata della democrazia italiana. Il F. divenne l'ambasciatore di questo progetto negli ambienti repubblicani di Genova e svolse il suo ...
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CAGGESE, Romolo
Mario Simonetti
Figlio di Potito e di Amalia Ursomando, nacque ad Ascoli Satriano (Foggia) il 26 giugno del 1881.Alunno fino ai sedici anni del seminario locale, proseguì gli studi classici [...] del Mezzogiorno, in cui le aperture, le concessioni e le compromissioni con il fascismo emergente, dopo essersi allontanato dalla democrazia liberale e aver rifiutato la candidatura in Capitanata nel 1919 e a Napoli nel 1921, di fatto anticiparono l ...
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BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] dal Valerio per l'indirizzo sempre più democratico assunto dalla Concordia, fondò e diresse la giobertiana Democrazia italiana, che ebbe vita brevissima. Poi fallito, dopo Novara, l'esperirnento cattolico-moderato, coinvolto dalla crisi ...
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BARBATO, Nicolò (Nicola)
Massimo Ganci
Nacque a Piana dei Greci (od. Piana degli Albanesi) da Giuseppe e da Antonina Mandalà il 5 ott. 1856. Piccolo centro agricolo dell'entroterra palermitano, circondato [...] mediante l'educazione e l'organizzazione; con i suoi modi semplici e patriarcali fu considerato un maestro di libertà e di democrazia per la sua gente.
Il movimento dei Fasci, sotto il primo governo Giolitti (15 maggio 1892-15 dic. 1893), se pur ...
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FORTUNA, Loris
Giuseppe Sircana
Nacque a Breno (Brescia) il 22 genn. 1924 da Mario e da Luigina Dotti. Poco dopo la sua nascita il padre divenne capo cancelliere presso il tribunale di Udine e vi si [...] commissione Giustizia della Camera avesse incominciato (giugno 1967) a esaminarlo in sede referente. Oltre alla netta opposizione della Democrazia cristiana (DC), l'iniziativa del F. si scontrò con le resistenze di chi, all'interno dello stesso PSI ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...