CAMMARERI SCURTI, Sebastiano
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Marsala il 27 marzo del 1852 da Pasquale e da Francesca Scurti. Seguì gli studi di agronomia e in questo campo svolse la sua attività professionale. [...] le motivazioni del suo meridionalismo riformista, in cui mediava le tesi salveminiane del suffragio universale e della democrazia contadina con il cauto gradualismo del gruppo milanese.
Nel 1896, per le edizioni della Critica sociale, pubblicava ...
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GRANDI, Terenzio
Augusto Comba
Nacque il 13 ott. 1884 a Valenza, presso Alessandria, da Tranquillo e da Antonietta Ceriana.
Conseguito il diploma della scuola tecnica, entrò come apprendista nella tipografia [...] e l'erezione del monumento a lui dedicato in Roma.
Pacifista convinto, accettò come fatto ineluttabile, per l'affermazione della democrazia e della pace in tutta Europa, l'entrata in guerra dell'Italia nel 1915, e si impose subito di agire, nei ...
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CASACCIA, Felice
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Genova il 24 maggio 1830 da Giuseppe e da Susanna Ghio. Di umile condizione familiare, il C. esercitò per tutta la vita il mestiere di pescivendolo, affiancandogli [...] italiana e come console della Consociazione operaia, ma sempre infruttuosamente perché il dualismo tra le due principali figure della democrazia italiana non si estinse e anzi, col passar degli anni, si accentuò. L'altro grande tema tipico dell ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] storia, VII (1961), 77, pp. 26, 28 s.; 78, pp. 22, 26, 28, 31; R. Colapietra, Felice Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, ad indicem; R. Salvadori, Dalla congiura di Belfiore alla fine della seconda guerra mondiale, in Mantova ...
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FERRARIS, Adamo
Anna Maria Isastia
Figlio primogenito di Luigi, farmacista, e di Antonia Messia, nacque il 30 giugno 1838 a Livorno Piemonte (ora Livorno Ferraris, in provincia di Vercelli). Il F. crebbe, [...] ". Nei tre mesi della sua permanenza nell'armata dei Vosgi fu corrispondente del giornale torinese di ispirazione garibaldina Democrazia, diretto da G. Beghelli.
Seguì le forze volontarie ad Autun. A Digione, alla fine della terza giornata di ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] . 388; L, pp. 137, 291; LII, pp. 75, 166, 331; LIV, pp. 244, 277) era la costituzione di un partito di democrazia sociale. Non approvò il fallito tentativo mazziniano del 6 febbr. 1853; ma, in linea col Mazzini, rimase sfiducioso circa la possibilità ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] , Borghesia, ceti popolari e lotta politica a Salerno, Salerno 1978, pp. 313 ss. e passim; E. D'Auria, Liberalismo e democrazia nell'esper. politica di G. Amendola, Salerno-Catanzaro 1978, pp. 96, 258. Notizie biogr. anche in: V. Bonfigli-C. Pompei ...
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LAZZARO, Giuseppe
Silvana Musella
Nacque a Napoli il 6 apr. 1825 da Gaetano e Marianna Antonucci. Educato dai gesuiti, si dedicò agli studi letterari e fin da giovanissimo operò nel giornalismo. Per [...] 1971, pp. 21-24, 28, 106, 108; A. Allocati, Napoli dal 1848 al 1860, ibid., IX, ibid. 1972, pp. 184-207; A. Scirocco, Democrazia e socialismo a Napoli dopo l'Unità (1860-1878), Napoli 1973, p. 177; A. Capone, Destra e Sinistra da Cavour a Crispi, in ...
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COMPAGNA, Francesco
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 31 luglio 1921 da Piero e da Teresa Siciliano di Rende, da famiglia aristocratica e facoltosa di origini calabresi. Laureato in giurisprudenza, [...] , 9 sett. 1982; G. Spadolini, Addio Compagna, in Nuova Antologia, luglio-settembre 1982, pp. 155-165; F. C. e la democrazia nel Mezzogiorno, ibid., ottobredicembre 1982, pp. 3-35 (articoli di G. Arnaldi, S. Fenoaltea, R. Romeo, M. Rossi Doria, P ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] trattamento con il questore di Milano. Tornò all'impegno politico attivo dopo la caduta del fascismo iscrivendosi alla Democrazia cristiana.
Da allora le posizioni del D. si caratterizzarono sempre più in senso conservatore, da apparire - pur tenendo ...
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democrazia
democrazìa s. f. [dal gr. δημοκρατία, comp. di δῆμος «popolo» e -κρατία «-crazia»]. – 1. a. Forma di governo in cui il potere risiede nel popolo, che esercita la sua sovranità attraverso istituti politici diversi; in partic., forma...
non-democrazia
(non democrazia), s. f. La contraddizione, l’antitesi della democrazia, di un sistema politico democratico. ◆ «Che razza di democrazia è una democrazia dove la minoranza conta più della maggioranza e dove, contando più della...